Mondiali Russia 2018

Le squadre che partecipano a Russia 2018: alla scoperta della Spagna

La presentazione della Nazionale Spagnola in vista del Mondiale: il cammino della squadra, la rosa, il calendario, le statistiche e le possibilità di qualificazione

SOCI – Il nostro viaggio alla scoperta delle magnifiche trentadue, che prenderanno parte al ventunesimo Mondiale della storia, continua ed oggi è il turno di una delle favorite: la Spagna. Le Furie Rosse, che hanno dominato il girone di qualificazione (precedendo l’Italia), sono state inserite nel Gruppo B insieme a Portogallo, Iran e Marocco. Scopriamo, di seguito, tutti i segreti della Nazionale di Lopetegui.

  1. Il cammino della Nazionale
  2. La rosa con i suoi Top-Player
  3. Il calendario degli incontri
  4. Curiosità e statistiche
  5. Dove può arrivare
  6. La lista dei convocati per Russia 2018

Il cammino della Nazionale

Cammino tutt’altro che difficile per la compagine spagnola che ha chiuso in prima posizione il suo girone di qualificazione con 28 punti, +5 sull’Italia che nonostante il secondo posto è stata poi eliminata dalla Svezia. Numeri impressionanti per Iniesta e compagni che hanno vinto 9 partite, ne hanno pareggiata una e non hanno mai perso mettendo a segno 36 gol contro i 3 subiti. Decisiva la lezione di calcio inflitta all’Italia, l’estate scorsa, con un secco 3-0 in quel di Madrid.

La rosa con i suoi Top-Player

C’è abbondanza di classe e talento cristallino nella rosa della Spagna a cominciare dal portiere che è De Gea, insieme ad Oblak il migliore al mondo in questo momento nel suo ruolo. Difesa che parla catalano e castigliano con Sergio Ramos e Piquè centrali mentre i motorini sono Jordi Alba e Carvajal con Azpilicueta pronto a subentrare anche in caso di cambio modulo. Dalla cintola in su c’è da stropicciarsi gli occhi con Iniesta che è al suo ultimo Mondiale, poi la carrellata di fuoriclasse con Saul, Busquets, Koke, Thiago, Isco e Silva con gli ultimi due, che di norma, giocano dietro la punta in un falso 4-5-1. In attacco, oltre ad Asensio, Diego Costa potrebbe essere il titolare ma occhio alle quotazioni di Aspas che, in questa stagione, ha messo a segno 22 reti con il Celta Vigo mentre rischia l’esclusione Morata.

Il calendario degli incontri

Come detto poc’anzi, la Spagna è stata inserita nel Gruppo B ed esordirà il 15 giugno, a Soci, contro il Portogallo in un match che si preannuncia alquanto spettacolare. Il secondo incontro, quello contro l’Iran, andrà in scena a Kazan il 20 giugno mentre l’ultimo atto della fase a gironi, contro il Marocco, si giocherà il 25 a Kaliningrad.

Curiosità e statistiche

Negli ultimi otto anni la Spagna calcistica ha cambiato la storia del calcio portandosi a casa due Europei e un Mondiale. Le Furie Rosse, però, non hanno ben figurato nell’ultima rassegna Mondiale uscendo alla fase a gironi dopo aver rimediato due brutte sconfitte contro l’Olanda e il Cile. Questa sarà la quindicesima partecipazione delle Furie Rosse al Mondiale. La vittoria più larga della Nazionale spagnola risale al 1933 con un secco 13-0 alla Bulgaria mentre sono due le sconfitte più larghe: la prima nel 1928 contro l’Italia (7-1) e la seconda nel 1943 contro l’Inghilterra sempre per 7-1.

Dove può arrivare

Al momento la Spagna occupa l’ottava posizione nel Ranking FIFA ma è destinata a salire. Vista la qualità della rosa la Nazionale di Lopetegui non dovrebbe avere troppi problemi a superare la fase a gironi e la vittoria finale sembra essere alla portata per un collettivo che vuole scrivere ancora una volta la storia di questo sport.

Alessio Evangelista
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Alessio Evangelista

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