La presentazione della Nazionale Colombiana in vista del Mondiale: il cammino della squadra, la rosa, il calendario, le statistiche e le possibilità di qualificazione
KAZAN – É giunto a metà il nostro viaggio alla scoperta delle trentadue protagoniste del prossimo Mondiale che prenderà il via il 14 giugno con l’incontro inaugurale tra i padroni di casa della Russia e l’Arabia Saudita. Quest’oggi parleremo della Colombia che vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista dopo il positivo exploit del Mondiale di quattro anni fa in Brasile.
- Il cammino della Nazionale
- La rosa con i suoi Top-Player
- Il calendario degli incontri
- Curiosità e statistiche
- Dove può arrivare
Il cammino della Nazionale
Cammino abbastanza tortuoso e complicato per la Nazionale guidata da Pekermann che ha staccato il pass per la Russia soltanto all’ultima giornata grazie al pareggio in casa del Perù e la contemporanea sconfitta del Cile in casa del Brasile. Rischio enorme per i Cafeteros che alla penultima giornata stavano per buttare tutto all’aria con la sconfitta casalinga contro il Paraguay. La classifica finale del Girone Sudamericano, però, pone la Nazionale di Falcao in quarta posizione con 27 punti che sono frutto di sette vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte per un totale di 21 reti fatte e 19 subite il che fa della Colombia la terza miglior difesa del raggruppamento dopo Brasile e Argentina.
La rosa con i suoi Top-Player
La squadra sudamericana, guidata ancora da Pekermann, possiede qualità e quantità a cominciare dalla porta dove c’è Ospina che gioca nell’Arsenal. In difesa, tra i 35 pre-convocati per la campagna russa, figurano Davinson Sanchez, Zapata e Mina mentre le sorprese potrebbero essere Fabra (in forza al Boca Juniors) e Arias oltre a Mojica che ha disputato una grande stagione con la maglia del Girona. Dalla cintola in su il livello sale notevolmente a cominciare da James Rodriguez fino a Quintero passando per Cuadrado, Cardona ed altri giocatori che militano soprattutto in Messico e Argentina. L’attacco è sicuramente il reparto migliore della Nazionale colombiana con Falcao che, dopo aver saltato il Mondiale brasiliano, è pronto per guidare il reparto offensivo insieme a giocatori del calibro di Bacca e Muriel oltre a Zapata ed Izquierdo.
I 35 preconvocati della COLOMBIA
Portieri: David Ospina (Arsenal), Camilo Vargas (Deportivo Cali), Ivan Arboleda (Banfield), Jose Fernando Cuadrado (Once Caldas).
Difensori: Santiago Arias (PSV Eindhoven), Frank Fabra (Boca Juniors), Davinson Sanchez (Tottenham), Cristian Zapata (AC Milan), Yerry Mina (Barcellona) Johan Mojica (Girona), Bernardo Espinosa (Girona), Oscar Murillo (Pachuca), Farid Diaz (Olimpia), Stefan Medina (Monterrey), William Tesillo (Leon).
Centrocampisti: Abel Aguilar (Cali), Wilmar Barrios (Boca Juniors), James Rodriguez (Bayern Monaco), Carlos Sanchez (Espanyol), Jefferson Lerma (Levante), Giovanni Moreno (Shanghai Shenhua), Juan Fernando Quintero (River Plate), Edwin Cardona (Boca Juniors), Juan Guillermo Cuadrado (Juventus), Gustavo Cuellar (Flamengo), Sebastian Perez (Boca Juniors), Mateus Uribe (Club América)
Attaccanti: Radamel Falcao (Monaco), Carlos Bacca (Villarreal), Duvan Zapata (Sampdoria), Miguel Borja (Palmeiras), Jose Izquierdo (Brighton), Luis Muriel (Siviglia), Teofilo Gutierrez (Junior), Yimmi Chara (Junior)
Il calendario degli incontri
La Colombia è stata inserita nel Gruppo H insieme a Polonia, Giappone e Senegal. La Nazionale sudamericana farà il suo esordio il 19 giugno, a Saransk, contro il Giappone mentre il secondo incontro verrà giocato il 24 giugno, a Kazan, contro la Polonia. L’ultimo atto della fase a gironi, invece, si giocherà 28 giugno a Samara con la Colombia che affronterà il Senegal.
Curiosità e statistiche
La Nazionale della Colombia è piuttosto giovane tanto che il suo esordio avvenne il 10 febbraio del 1938 con la sconfitta per 3-1 subita dal Messico. Nella sua storia i Cafeteros hanno disputato cinque edizioni della Coppa del Mondo (questa sarà la sesta) con il miglior risultato arrivato quattro anni fa con il raggiungimento dei quarti di finale, persi poi contro il Brasile. Sono 21, invece, le partecipazioni alla Copa America con l’unico successo arrivato nel 2001. La sconfitta più larga nella storia della Colombia risale al 24 marzo del 1957 quando i Cafeteros persero 9-0 contro il Brasile mentre il successo più largo, abbastanza recente, risale al 26 marzo 2015 con il 6-0 inflitto al Bahrein.
Dove può arrivare
La Colombia non è stata inserita in gruppo particolarmente ostico e le possibilità di passare il turno ci sono tutte. I sudamericani, al pari della Polonia, sono i maggior indiziati per proseguire il cammino ma occhio al Senegal che ha dimostrato buone cose nel suo cammino di preparazione del Mondiale. La compagine di Pekermann potrebbe ripetere il risultato del 2014 ma superare quel limite sarà davvero dura.