Costa carissima al Bari la sconfitta rimediata sabato scorso a Cittadella, anche in termini disciplinari. Sono stati infatti squalificati per due giornate Vicenzo Torrente e i difensori Diego Polenta e Luca Ceppitelli.
Per il tecnico campano la sanzione era quasi scontata, poichè, come si legge nel dispositivo ufficiale del giudice sportivo, “al 28° del primo tempo, pur richiamato, rivolgeva all’Arbitro locuzioni irriguardose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”. Stessa motivazione per la quale è stato punito con la medesima pena il calciatore Polenta, espulso al quarantonovesimo del secondo tempo.
A sorpresa invece, con una decisione alquanto discutibile, è stata comminata la squalifica a Ceppitelli, non espulso nel corso della gara, “per avere – si legge nella motivazione – al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, indirizzato agli Ufficiali di gara addebiti di parzialità; infrazione rilevata da un Assistente”. Due giornate anche per lui. E’ andata peggio all’operatore sanitario biancorosso Smargiassi, squalificato per quattro giornate per aver rivolto all’arbitro “clamorose espressioni irriguardose” e “locuzioni intimidatorie ed oltraggiose”.
Infine, per non farsi mancare niente, sono stati multati il calciatore Rivaldo e la società Bari, quest’ultima “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato l’inizio della gara di circa 3 minuti; recidiva specifica reiterata”.
[Davide Giangaspero – Fonte: www.tuttobari.com]