Il neo-tecnico Lacatus sembra intenzionato a rivoluzionare l’undici titolare ereditato da Dumitrescu. Tra i pali il giovane Tătăruşan dovrebbe spuntarla sul più esperto Zapata. Nel 4-2-3-1 linea difensiva a quattro con Bonfim e Latovlevici sugli esterni, Geraldo e Gardos al centro. Davanti alla difesa la coppia composta da Ricardo e Apostol. In attacco i talentuosi Tanase e Nicolita partiranno più larghi, con Stancu più centrale in supporto del greco Kapetanos che sarà la prima punta.
Allo Stadio Ghencea di Bucarest l’ennesimo Napoli rivoluzionato. Mazzarri, dopo l’esaltante vittoria di Cesena, mischia le carte per concedere riposo a chi ha giocato domenica non rientrando nelle rotazioni del turn-over. Davanti a De Sanctis ci potrebbe essere l’ennesima linea difensiva inedita: Santacroce, Cribari e Grava. A centrocampo a sorpresa a sinistra potrebbe trovare spazio Vitale: nell’ultimo allenamento prima della partenza Mazzarri l’ha provato. A destra Maggio dopo il turno di riposo a Cesena. Gargano e Yebda al centro. In attacco potrebbe rifiatare, almeno inizialmente, Lavezzi. Dietro a Cavani, quindi, potrebbe esserci Zuniga (in vantaggio su Sosa) con Hamsik. Oltre a Lavezzi, sono pronti a subentrare Sosa e Dumitru.
STEAUA BUCAREST (4-2-3-1): Tătăruşanu; Bonfim, Geraldo, Gardos, Latovlevici; Apostol, Ricardo, Tanase, Nicolita, Stancu; Kapetanos. A disposizione: Zapata, Abrudas, Emeghara, Bicfalvi, Angelov, Ianos, Surdu. All. Lacatus.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cribari, Grava; Vitale, Gargano, Yebda, Maggio; Zuniga, Hamsik; Cavani. A disposizione: Iezzo, Campagnaro, Pazienza, Dossena, Sosa, Lavezzi, Dumitru. All. Mazzarri
ARBITRO: Marcin Borski (Polonia)
STATISTICHE – Sfida inedita in Romania tra le due squadre. La Steaua ospita una rivale italiana nelle classiche coppe europee per la quinta volta e finora non ha mai vinto e non ha mai segnato: lo score a favore delle formazioni italiane e’ di 2 vittorie (sempre per 1-0, da parte del Genoa in coppa Uefa 1991/92 e della Fiorentina nella Champions League 2008/09) e 2 pareggi (entrambi per 0-0, contro la Roma nella Coppa Campioni 1984/85 e contro la Juventus nella Champions League 1995/96). Seconda trasferta ufficiale in Romania per il Napoli, dopo la sconfitta per 0-2 in casa del Rapid Bucarest nella coppa Fiere/Uefa 1971/72. Nelle ultime 9 euro-gare la Steaua Bucarest ha vinto solo in occasione dell’1-0 interno sul Grasshoppers del 19 agosto scorso, in Europa League: nelle altre 8 partite considerate lo score rumeno e’ stato di 4 pareggi e 4 sconfitte.
Il Napoli ha perso una sola delle ultime 9 trasferte ufficiali, 0-1 a Genova contro la Sampdoria il 16 maggio scorso; nelle altre 8 partite il bilancio partenopeo e’ di 5 vittorie e 3 pareggi. Il Napoli non subisce gol in Europa da 3 partite: l’ultima rete subita dai partenopei risale al 2 ottobre 2008, quando in coppa Uefa fu sconfitta per 0-2 in casa del Benfica, autore al 83′ Nuno Gomes. Da allora si sommano i restanti 7′ di quel match e le intere gare contro Elfsborg (1-0 in casa e 2-0 fuori) ed Utrecht (0-0 al San Paolo), nell’Europa League 2010/11, per un’inviolabilita’ totale pari a 277′. Dirige il polacco Borski, nato il 13 aprile 1973 ed internazionale dal 2006. E’ al primo incrocio sia con la Steaua che con il Napoli, ma anche con club rumeni ed italiani.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]