Arriva Stramaccioni e la prima domanda è di FcInterNews.it: Alvarez al rientro dopo due mesi è sembrato stanco verso la fine, non era meglio sostituirlo prima? “Avevamo calcolato un utilizzo ridotto ma abbiamo avuto due infortuni, Obi e Samuel e allora prima di utilizzare il terzo cambio abbiamo dovuto aspettare ma avete ragione, andava sostituito prima. Nel primo tempo abbiamo accusato forse un pò troppo il gol, la partita si è messa come non doveva contro un Siena maestro nella fase di non possesso e ripartenza. Il secondo tempo è manifesto del nostro momento, abbiamo fatto una buona prestazione di qualità e quantità, non ho visto un calo in una gara in cui comunque abbiamo perso due giocatori, con Lucio che ha finito in condizioni non ottimali, un segnale fortissimo per i ragazzi.
La classifica? C’è poco tempo per guardarla perchè tra 48 ore saliremo sull’aereo per Trieste, noi ovviamente ci crediamo con tutte le nostre forze e lo avete visto dalla voglia di vincere. Ma sabato ci aspetta una partita difficilissima e da quella partita possono passare tanti ragionamenti. Alla terza partita una chimica con i giocatori? Dovreste chiederlo a loro, nell’impostazione si è visto il lavoro fatto dai ragazzi in settimana, abbiamo un’idea precisa, cerchiamo di svilupparla, in dodici tredici giorni di lavoro abbiamo lavorato in una direzione chiara e il dato più importante è la voglia dei ragazzi di vincere. Abbiamo vissuto partite anche più importanti ma come voglia questa gara non ha avuto nulla di diverso dalle altre.
Nagatomo e non Ranocchia per Samuel? Volevo un esterno più di spinta e non un centrale, con Chivu in campo ho potuto inserire un calciatore di spinta come Nagatomo che si è anche procurato il rigore. Yuto è un giocatore importante, la motivazione con cui ha dato il suo contributo dimostra che crede nelle sue potenzialità e nel suo allenatore, ho voluto due giocatori sugli esterni un po’ più abili nell’uno contro uno, so che eravamo sbilanciati, ma abbiamo anche spinto tanto, e non va dimenticato che i terzini hano anche saputo difendere bene”.
Ora credi di più al terzo posto? “La convinzione me la da la crescita che vedo nei ragazzi, non credo che arriveremo terzi, credo che faremo di tutto per arrivare terzi. Sappiamo che siamo indietro e non dipende solo da noi, possiamo anche vincerle tutte ma dipende dalle altre, ma oggi abbiamo dato un altro segnale di crescita importante”.
Dopo tre partite com’è la serie A vista dalla tua postazione? “Come dice Oronzo Canà è troppo (ride, ndr). Scherzi a parte, sono rimasto me stesso, ho le mie idee, chiare ma semplici, cerco di trasmetterle ai giocatori con umiltà ma con fermezza. Poi c’è tutto da imparare, Sannino è stato molto carino con me, tutti mi danno consigli, è bellissimo questo ma di sicuro a bordo campo mi sento a mio agio. Poi fuori ho tanto da imparare…”.
Quando ha tolto Obi il pubblico ha rumoreggiato pensando a un suo errore: “Infatti quando è uscito gli ho detto ‘mi hai fatto prendere un miliardo di fischi, toccati la gamba, fai vedere che ti sei fatto male!’. Scherzi a parte era infortunato e non potevo far altro ma sono d’accordo che era stato uno dei migliori in campo. Il pubblico non lo faceva e ha fatto bene a insultare l’allenatore”.
Le tre punte schierate oggi sono i titolari reali? “Pazzini ha cambiato volto all’attacco, nelle mie idee giochiamo con due esterni e un centravanti, questo non significa che a partita in corsa non si possa giocare con due prime punte, oggi ho scelto Diego Milito dall’inizio ma anche Giampaolo è un grande attaccante”.
CI sta prendendo gusto ormai? “Bisogna essere anche incoscienti, so che sto facendo un’esperienza incredibile, magari non l’ho meritato sul campo ma il presidente ha fatto questa scelta folle, io sono a disposizione e vivo alla giornata. Poi non so quale sia la mia dimensione. Sneijder e Maicon? Stanno meglio, recuperano, dobbiamo gestirli al meglio, devono rientrare quando il dottor Combi mi darà l’ok, li aspettiamo serenamente, devono rientrare quando sono fronti. Anche Alvarez, se ha fatto tanti minuti, vuol dire che ha recuperato bene. Non credo però da Udine. Samuel? Verificheremo domani, ha un problema al quadricipite, per chiedere in cambio aveva sicuro male e per noi è una perdita importante. Obi solo crampi ma aveva un risentimento, domani conteremo morti e feriti”.
[Domenico Fabbricini – Fonte: www.fcinternews.it]