Era da Messico ’70 che l’Uruguay non staccava il biglietto per i quarti di Finale, quando la Celeste eliminò l’URSS, per fermarsi solo al cospetto del Brasile di Pelè. C’è voluta una doppietta dell’attaccante dell’Ajax Luis Suarez, omonimo dell’interista anni ’60, per rinverdire i fasti del team sudamericano, da troppo tempo avulso dal proscenio che conta.
L’Uruguay (Campione del Mondo 1930 e 1950) si candida come la lieta sorpresa del torneo, e vista la rosa di cui può disporre, può darsi che il sogno possa prolungarsi ulteriormente, anche perchè ai Quarti non dovrà vedersela contro una corazzata: o USA o Ghana, avversari sulla carta tutt’altro che proibitivi. E pensare che il match odierno (giocato al Nelson Mandela di Porth Elizabeth) era iniziato in maniera non proprio consona a poter prospettare l’esito della gara, con la Corea del Sud subito pericolosa colpendo un palo su punizione di Park Chu-young al 5° minuto.
Dopo questo brivido (nonché campanello d’allarme) iniziale, l’Uruguay, sfruttando una disattenzione asiatica, perverrà al vantaggio con Suarez, 7° minuto. A partire da quel momento i coreani, per gran parte del match, non riusciranno a rendersi pericolosi, e l’unico ad estrarsi dal torpore asiatico pare essere la stella del Manchester Park Ji Sung, che comunque non farà nulla che possa smuovere il risultato. Nella ripresa però la Corea prenderà in mano le redini, sfiorando persino il pari. Pari che arriverà al 68°: angolo dalla destra per i coreani, colpo di testa apparentemente innocuo di Lee Chung-yong, ma Lugano impedisce involontariamente al proprio portiere Muslera di intervenire, cagionando il gol.
A quel punto la Corea prende coraggio e tenta di sovrastare territorialmente gli uruguagi, che tuttavia troveranno il nuovo vantaggio a 10’ dall’epilogo dei tempi regolamentari, grazie ad una grandissima giocata del solito Suarez. L’Uruguay, il suo Mondiale, lo ha già vinto.
TABELLINO:
URUGUAY-COREA DEL SUD 2-1
Uruguay (4-3-3): Muslera; Lugano, Godin (1’st, Victorino), Fucile, M.Pereira; Perez, Arevalo, Alvaro Pereira (29’st, Lodeiro); Cavani, Suarez (39’st, A. Fernandez), Forlan. A disposizione: Castillo, Silva, Gargano, Eguren, Abreu, Gonzalez, Scotti, S. Fernandez, Caceres. All.: Tabarez.
Corea del Sud (4-4-1-1): Jung Sung-ryong; Cha Du-ri, Cho Yong-hyung, Lee Jung-soo, Lee Young-pyo; Lee Chung-yong, Kim Jung-woo, Ki Sung-yueng, Park Ji-sung; Kim Jae-sung (16’st, Lee Dong-gook); Park Chu-young. A disposizione: Kim Young-kwang, Oh Beom-seok, Kim Hyung-il, Kang Min-soo, Yeom Ki-hun, Kim Bo-kyung, Kim Dong-jin, Kim Nam-il, Lee Seung-ryul, Ahn Jung-hwan. All.: Huh Jung-moo.
Arbitro: Stark (Germania)
Reti: 7′ e 35’st Suarez (U), 23’st Lee Chung-yong (C)
Ammoniti: Kim Jung-woo (C)
Espulsi: –