Suazo è doppietta, non è un doppione

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SAN CATALDO (CL) Un viaggio d’andata certamente incollato alla radiolina. Per ascoltare gli ultimi movimenti del calciomercato. I possibili rivolgimenti del suo organico. Queste saranno state le emozioni dominanti che hanno accompagnato Mister Montella nella trasferta di San Cataldo. In campo a dominare è l’accademia. I rossazzurri, in formazione ampiamente rimaneggiata, non si dannano certo la vita alla ricerca del risultato. Delvecchio prova come centrale una soluzione al mancato arrivo di Galeano, col numero 24 sulle spalle e contro una formazione dilettantistica l’illusione potrebbe anche giustificare una futura possibilità.

Sul bel gioco, sul risultato, predominano le ragioni di minutaggio. Montella vota la sua formazione ai movimenti offensivi, alla mobilità piuttosto che alla statica interpretazione della fase difensiva. Solo Delvecchio e Bettoni tengono posizione sulla linea arretrata, Marche e Keko, schierati esterni, hanno il compito di appoggiare la manovra dettata da Paglialunga che, alla sua prima apparizione da titolare rivela qualità che, col migliorare della condizione fisica, riuscirà a far valere anche sui terreni della serie A

E’ un po’ il discorso che può farsi anche per Suazo. Incontenibile, sul piano della corsa. Capace di replicare dal vivo, per il pubblico pagante di San Cataldo, una delle azioni in velocità che sono diventate suo marchio di fabbrica e ragione delle sue passate fortune, coronandola in goal, quello dell’uno a zero. Carburante per alimentare le speranze del tecnico, di riaverlo presto a disposizione, e del giocatore stesso, di ritornare ai livelli che a Cagliari l’hanno reso idolo prima che capitano.

C’è davvero poco da segnale oltre il goal già descritto, caduto al 26′, e quello messo a segno dallo stesso Suazo, doppietta, al 33′: un facile tap in di testa su incomprensione difensiva della Sancataldese.

Il secondo tempo comincia con quale novità in campo, come il giovane Franchina, che prende il posto di Bettoni (in prova), ed il primo dei due nuovi acquisti a disposizione di Montella, Almiron al quale basta poco per metter il suo sigillo alla gara. Il numero di giocatori in ruoli adattati aumenta, dando conto dell’entropia presente in alcune zone del campo, come la mediana. C’è spazio anche per Bergessio, tra i volti nuovi quello meno sconosciuto e più in forma, con già due gare di campionato (francese) sulle gambe. Ma è la serata delle doppiette e, se nella partitella in famiglia a far pariglia con Suazo era stato Lodi, a San Cataldo è un siluro di Almiron dalla distanza a siglare la seconda doppietta e lo 0-4.

Chiude la festa del goal Lanzafame, altro attaccante sempre presente all’appuntamento. Altri appunti positivi sul taccuino di Montella.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]