MASCALUCIA (CT) – In sala stampa, a rispondere alle domande dei cronisti e dei tifosi (che hanno aderito formulando le proprie attraverso la rubrica “Fai la tua domanda a..”) ci sono quest’oggi David Suazo ed Alejandro Gomez. Il Catania inizia a lavorare per la trasferta di Udine.
David Suazo
Quando pensi di poter scendere nuovamente in campo, quanti minuti al 100% senti di avere nelle gambe? (domanda suggerita da Saro e Daniele)
Sono contento di essere a disposizione del mister al 100%. Già lavoro con il gruppo da due settimane. Vedendo come gira la squadra, il massimo della gratitudine è scendere in campo quanto prima possibile e il più possibile. Vengo da un brutto infortunio per uno strappo alla gamba destra. Sono guarito medicalmente. I test vanno bene. Siamo pronti, e come si dice qui a Catania tocco ferro. In questa squadra Suazo può avere spazio come seconda punta come esterno mi posso adattare come il mister vuole. La cosa che conta è collaborare e dare una mano alla causa Catania. Io sono un attaccante veloce. Sta valutando la società se Maxi resta o meno per me non è un problema . Io sono un giocatore che nello spazio posso dare di più. Dipende dalle squadre che vai ad affrontare se si chiudono ovviamente ho più difficoltà. O con una punta o con due per me non fa differenza.
Il tuo connazionale Alvarez (del Palermo) ha raccontato alla stampa come anche durante l’infortunio non hai mai perso il sorriso, come hai fatto? Senti l’attesa e la fiducia che la gente di Catania nutre nei tuoi confronti? (domanda suggerita da giuseppe)
Siamo sempre sorridenti e ci aiuta ad agire positivamente. Lo facciamo per avere meno peso e ci aiuta ad agire nel modo migliore e positivo. Io penso che sono in debito con la società che ha creduto in me.
Pensi che mezzo campionato basterà a dimostrare a tutti le tue qualità ed a convincere il Catania a prolungarti il contratto? (domanda suggerita da marcozappy)
Sono grato per questo e anche per questo ho 5 mesi per dimostrare che voglio rimanere qui. Io penso che sono cose che riempiono in modo positivo. Il fattore campo sintetico potrebbe aver influito sull’infortunio ma non sappiamo. Penso che noi attaccanti siamo scaramantici voglio stare in campo, è il mio primo obiettivo per poter dire che ci sono pure io, i goal vengono dopo.
Nazionale? Il tecnico mi aspetta ma ho detto a loro che tutto dipende da come sto qui a Catania per me c’è il Catania e basta. Noi siamo una squadra che promette tanto e stiamo facendo vedere quanto valiamo. Non dobbiamo distrarci.
Il nostro obiettivo? Andiamo più su della metà classifica. Di Natale è un fenomeno. Non ci dobbiamo distrarre. Possiamo dire la nostra a Udine. Se entriamo con determinazione.
[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]