Dalla coppia brasiliana del Real Madrid al giovanissimo Ansu Fati passando per Sancho e Haland, il futuro del calcio internazionale è in piedi sicuri.
BARCELLONA – Sono giovanissimi e sono fortissimi. Dalla coppia brasiliana del Real Madrid formata da Rodrygo e Vinicius a quella del Dortmund con Haland e Sancho passando per Ansu Fati e Joao Felix. I nuovi talenti del calcio Mondale stanno mettendo in mostra tutto il loro bagaglio tecnico prendendosi la scena attraverso giocate da urlo e numeri da capogiro guadagnandosi la fiducia dei rispettivi allenatore. Eh già, il calcio che verrà è in buone mani. Anzi, in ottimi piedi.
Partiamo dalla coppia del Real Madrid formata da Rodrygo e Vinicius Jr., entrambi stanno trovando molto spazio nella seconda avventura di Zidane dalle parti del Bernabeu: l’ex giocatore del Santos (classe 2001), pagato 40 milioni dalla Casa Blanca, si è messo in mostra con una tripletta al Galatasaray nella fase a gironi di Champions League e, complessivamente, ha messo a segno 7 reti in 18 partite giocate. Vinicius Jr., prelevato due stagioni fa dal Flamengo per 45 milioni di euro, ha già giocato 59 partite con la maglia del Real Madrid nonostante abbia ancora 19 anni. In questa stagione ha già collezionato 28 gettoni segnando 4 reti, di cui uno fondamentale contro il Barcellona. Dall’altra parte della capitale spagnola c’è mister 126 milioni, Joao Felix. Il portoghese ex Benfica ha cominciato la stagione alla grande, salvo poi perdersi a causa di un infortunio che lo ha tenuto distante dai campi per un paio di mesi. Ora è tornato e la squadra di Simeone ne sta beneficiando come dimostrato dal passaggio del turno in Champions League ai danni del Liverpool. Fino ad ora, Felix ha disputato 28 partite stagionali mettendo a segno 6 reti.
Restiamo in Spagna, anzi, voliamo in Catalogna dove il giovanissimo Ansu Fati sta riscrivendo i record di precocità nella storia del Barcellona e in quella del calcio europeo. Il classe 2002 ha eliminato l’Inter dalla fase a gironi di Champions League diventando il marcatore più giovane nella storia della competizione. Non è tutto visto che il diciassettenne è diventano il marcatore più giovane nella storia del Barcellona, in Liga, ed il più giovane a realizzare una doppietta con la maglia Blaugrana. In questa stagione ha giocato 24 partite mettendo a segno 5 reti, Messi va pazzo di lui. Beh, anche noi. Tra Barcellona e Real Madrid, inoltre, è sfida aperta a centrocampo con i catalani che possono contare sulla qualità del classe 97′ De Jong mentre per i castigliani c’è Federico Valverde. E’ chiaro a tutti, diventeranno i migliori centrocampisti del mondo. In Liga c’è anche un certo Odegaard che sta trascinando la Real Sociedad in zona Champions League.
In Germania non sono da meno, soprattutto in casa Dortmund con la coppia Sancho-Haland: l’inglese classe 2000 è alla sua terza stagione con la squadra giallo-nera con cui ha realizzato 31 reti in 80 partite dispensando già un quarantina di assist. Su di lui ci sono gli occhi di mezza Europa ma il Borussia non intende cederlo per una cifra inferiore ai 100 milioni. Il terminale ultimo della squadra di Favre è Haland, di lui abbiamo sentito parlare spesso nelle ultime settimane. Media gol spaventosa per l’ex attaccante del Salisburgo che, in questa stagione, ha messo a segno 40 gol in 33 partite giocate. Piccolo particolare, ha solo 18 anni e mezzo. Alla strana coppia anglo-norvegese va ad aggiungersi Giovanni Reyna. Lo statunitense classe 2002 ha già mostrato lampi di classe cristallina, ne sentiremo parlare In Germania c’è anche un certo Kai Havertz che sta facendo faville con la maglia del Leverkusen: il ventenne ha già segnato 9 gol in questa stagione di cui tre nella fase a eliminazione diretta della Europa League. E il Bayern Monaco? Un certo Joshua Zirkzee (classe 2001) sta mettendo in mostra qualità importanti: 3 gol in 5 partite di Bundesliga per lui.
In Inghilterra stanno crescendo talenti importanti a cominciare da Phil Foden, pupillo di Guardiola che non lo lascerebbe partire nemmeno per tutto l’oro del mondo. Nel Chelsea spiccano Mount, Pulisic, Abraham e Hudson-Odoi mentre il Leicester può contare sulla freschezza di Maddison, giocatore cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo anno e mezzo guadagnandosi le attenzioni del Bayern Monaco. Nell’Arsenal c’è Gabriele Martinelli che è diventato il primo giocatore dei Gunners a segnare quattro gol nelle prime quattro gare da titolare dai tempi di Ian Wright. Jürgen Klopp lo ha definito “il talento del secolo”. Dalle parti di Manchester, sponda United, il futuro è più roseo a cominciare dall’immenso talento di Mason Greenwood, classe 2001 che in questa stagione ha già messo a segno 15 gol. Dalle parti di Old Trafford ci sono anche Daniel James e Brandon Williams.
E, infine, come nel più classico dei film prodotti da Netflix ci sono i titoli di coda. In ultimo, ma non per importanza, ci sono quelli che il mondo se lo sono già presi o sono i procinto di prenderselo. Sul trono c’è Mbappè, inutile spendere per parole per il miglior giocatore del decennio che verrà, parlano i numeri e le giocate. Nel nostro campionato c’è quel Diavolo di Lautaro che ha nettamente cambiato marcia in questa stagione guadagnandosi le attenzione di mezza Europa. Poi De Ligt e i 70 milioni spesi dalla Juventus per lui, Zaniolo e la sua voglia di tornare e un certo Sandro Tonali, sarà un’estate torrida per il centrocampista del Brescia.