Per lui la Lazio ha battuto la concorrenza del Barcellona. Di certo non l’ultimo arrivato. Anzi, forse il primo club del pianeta. Per lui la Lazio ha fatto carte false, in lui la Lazio ha creduto sin dal primo momento. Domingo Berlanga, attaccante spagnolo classe ’95, da poche settimane è ufficialmente un nuovo giocatore della Lazio, ha firmato un contratto triennale. Verrà aggregato alla Primavera di mister Alberto Bollini, tenterà il doppio salto in avanti visto che è ancora in età di Allievi Nazionali.
Giocherà, dunque, sotto età, come già successo nella stagione appena trascorsa. Con la maglia del Cornellà, Berlanga ha dato spettacolo, laureandosi capocannoniere del proprio girone con 29 reti, giocando sia come prima punta che come esterno d’attacco e guadagnandosi la convocazione nella Nazionale Under 16. Un’autentica furia, insomma. Berlanga è un mancino, è alto 184 cm e in Spagna viene soprannominato il nuovo Benzema, sia per la somiglianza fisica, sia per le sue caratteristiche sotto porta. I suoi agenti, Ulisse Savini e Nunzio Marchione, hanno svolto un lavoro preziosissimo ai fianchi per convincere il ragazzo e la sua famiglia ad accettare la soluzione capitolina.
Al tempo stesso lo hanno segnalato a Tare che si è innamorato delle sue doti tecniche sin dal primo momento in cui lo ha visto giocare e ha deciso di portarlo a Roma con un blitz lampo. “Avevo alcune offerte da parte di squadre importanti, però la Lazio mi ha cercato con convinzione e il ds mi ha fatto sentire importante – ha rivelato in esclusiva ai microfoni de lalaziosiamonoi.it lo stesso Domingo Berlanga -. Sono felice della mia scelta e ringrazio la Lazio dell’opportunità”. La visita al centro sportivo di Formello è stata probabilmente la chiave di volta per il suo approdo nella Capitale: “Della mia visita a Formello sono rimasto sorpreso: sono stato accolto alla grande, mi sono sentito a casa mia e mi ha fatto davvero piacere conoscere Diakitè che mi ha dato numerosi consigli. Il centro sportivo è molto bello e Roma è una città meravigliosa. E’ stata una visita piacevolissima”.
L’interesse sfrenato da parte della Lazio nei suoi confronti lo ha reso orgoglioso. Ma l’arrivo a Roma per Domingo non vuol dire soltanto fare un salto in avanti dal punto di vista delle ambizioni personali ma anche e soprattutto un’opportunità di guadagno maggiore per la famiglia, che ha sempre seguito le sue gesta da vicino e che lo ha sostenuto costantemente nel suo cammino. “La persona che sin da piccolo mi ha sempre seguito e consigliato è stata Carlos, mio fratello – ha detto Berlanga -: anche lui era attaccante, giocava come me nel Cornellà, e ha giocato anche nella selezione catalana con Victor Ruiz e Bojan. Mi è sempre stato vicino, ma non è il solo; devo ringraziare anche Andrès Manzano, il dirigente che mi ha voluto e seguito fin da bambino”.
Appena 16 anni ma con le idee già molto chiare in testa: “Il mio obiettivo è arrivare presto in prima squadra e ce la metterò tutta per farmi trovare pronto. Il mio sogno è quello di fare un gol nel derby, magari sotto la Curva Nord”.
[Riccardo Mancini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]