All’Allianz Training Center con i bianconeri per lanciare tutti insieme un messaggio contro il razzismo e ogni forma di discriminazione attraverso la campagna “Keep Racism Out”
TORINO – Danilo Luiz da Silva e Lindsey Thomas, rispettivamente difensore della Juventus e attaccante delle Juventus Women, protagonisti dell’incontro con i ragazzi della Junior TIM Cup, il torneo di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano. Il progetto educativo-sportivo coinvolge i giovani di tutta Italia in un torneo nazionale a cui si affiancano le iniziative a sostegno della campagna “Keep Racism Out” per contrastare ogni forma di discriminazione.
Martedì 16 aprile la Juventus ha ospitato la quattordicesima tappa della Junior TIM Cup | Keep Racism Out, il torneo giovanile di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, che quest’anno festeggia l’undicesima edizione. I rappresentanti del Club bianconero hanno accolto presso l’Allianz Training Center i ragazzi della Parrocchia Santa Maria della Pace di Montiglio Monferrato, che hanno potuto trascorrere una giornata indimenticabile a fianco di due grandi protagonisti bianconeri della prima squadra maschile e femminile e che hanno ricevuto un piccolo omaggio come ricordo di quest’esperienza.
A prendere parte all’incontro targato “Keep Racism Out”, la campagna volta a sensibilizzare i giovani e non solo sul fenomeno del razzismo e di ogni forma di discriminazione, sono stati i calciatori Danilo Luiz da Silva e Lindsey Thomas, che hanno raccontato ai ragazzi presenti la propria esperienza calcistica, sottolineando l’importanza del rispetto e della collaborazione nello sport come nella vita. I giovani atleti hanno quindi donato ai due calciatori la maglia “1 di Noi”, simbolo della competizione JTC | KRO. Presenti all’appuntamento, a sottolineare la sinergia a cui si aspira tra sport di base e professionistico, anche i ragazzi e le ragazze del settore giovanile del Club bianconero.
Fratellanza, cooperazione ed integrazione sono infatti i valori di cui lo sport in generale e la Junior TIM Cup | Keep Racism Out in particolare vogliono farsi portavoce, guidando le giovani generazioni in un percorso che metta accoglienza e fairplay sempre al primo posto.
DANILO
«Sono felicissimo di essere qui oggi. Purtroppo, a oggi, il razzismo è diventato un atteggiamento abituale e spesso si gira la testa dall`altra parte, ignorando il problema che, invece, è reale. Quello che succede nel calcio è il riflesso di quello che succede nella società, nella vita di tutti i giorni. Noi, in quanto calciatori, abbiamo un compito importante che è quello di farci sentire, dobbiamo essere i primi a mandare un messaggio di coesione sociale. Quello che mi sento di dire alle nuove generazioni è di avere coraggio, ispirando il cambiamento; Juventus, in questo senso, con la campagna Never Again ha lanciato un altro segnale forte in questa direzione».
THOMAS
«Io vengo dai Caraibi, dalla Guadalupa per la precisione, e sono arrivata in Europa quando avevo quindici anni. Nella mia piccola isola ero l`unica ragazza che giocava a calcio e non posso negare che ci siano stati degli episodi di discriminazione nei miei confronti semplicemente perchè ero una ragazza e volevo giocare a pallone. Penso che la diversità non debba essere vista come un ostacolo, ma sempre come un`opportunità di crescita, per tutti. Ognuno di noi ha la sua storia e penso che sia bellissimo conoscere culture differenti rispetto alla propria. Nel nostro piccolo ognuno di noi può recitare un ruolo socialmente importante per migliorare il mondo».
Tra coloro che hanno dialogato con i ragazzi della Parrocchia Santa Maria della Pace e stimolato la riflessione sulle tematiche del razzismo e della discriminazione, anche Ester Papa, Sustainabilty Specialist del Club, Oumar Daffe, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, e Matteo Chiosso del CSI Torino.
La Junior TIM Cup, dalla sua nascita nel 2013 fino al 2023, ha coinvolto oltre 90.000 giovani, più di 6.650 oratori e fatto disputare circa 35.000 partite. Negli ultimi due anni la Junior TIM Cup ha sposato la campagna di Lega Serie A “Keep Racism Out” e anche quest’anno coinvolgerà gli oratori del CSI su tutto il territorio nazionale in incontri di riflessione e attività educative, che vedranno i campioni dei Club della Serie A TIM, educatori ed esperti interagire con i giovani partecipanti under 14 del torneo.
Continueranno nelle prossime settimane gli appuntamenti del torneo under 14 rivolto agli oratori delle città le cui squadre militano nella Serie A TIM 2023/2024. I giovani atleti verranno coinvolti in incontri di sensibilizzazione con i campioni del grande calcio, oltre ad essere ospiti dei Club nei tour degli stadi del massimo campionato e in occasione delle partite della JTC | KRO che si disputeranno nei pre-gara dei match della Serie A TIM.