Igli Tare spegne ancora le voci su Zarate, esalta il gruppo biancoceleste e aspetta con ansia il derby. Questo il sunto dell’intervista rilasciata dal Ds biancoceleste a Lazio Style Radio. Un’intervista in cui il dirigente laziale ha rimarcato l’importanza del lavoro di Reja nella creazione di un gruppo solido e con obiettivi comuni, in grado anche di esaltare il singolo.
“Bisogna fare i complimenti al mister. Ha coinvolto tutti nella causa, ha una rosa competitiva, e riesce a trarre il massimo da tutti”. Tare sa che il derby sarà uno snodo fondamentale nella corsa alla Champions League, vincere è l’imperativo che regna nello spogliatoio biancoceleste, anche per vendicare le recenti sconfitte nella stracittadina. L’obiettivo, anche della dirigenza, è ormai l’Europa più prestigiosa. L’unità d’intenti tra società, squadra e pubblico può essere l’arma vincente di questa Lazio.
Vincere con il Palermo per rispondere ai risultati di Roma e Udinese. Vincere con il Palermo per distanziare forse definitivamente Juve e gli stessi siciliani, per Tare la vittoria di domenica ha un sapore particolare.”E’ stata una vittoria fondamentale per noi, dopo la sconfitta di Cagliari e i risultati del pomeriggio. Siamo stati molto contenti per quello che hanno dimostrato i ragazzi. Non era facile giocare con la pressione dei risultati del pomeriggio”.
Si è parlato negli ultimi giorni di un interessamento dello Spartak Mosca per Zarate, Tare smentisce categoricamente quest’ipotesi.”Non so da dove escano queste voci. Per noi contano la Lazio e i nostri obiettivi e Zarate è un giocatore fondamentale per noi. E tutte le voci riguardo una sua cessione sono infondate”.
Il fratello-procuratore di Zarate ha accusato Reja di snaturare il talento di Haedo, tare non ci sta e ribadisce il concetto di un calcio moderno in cui tutti siano portati a partecipare alle due fasi di gioco. “A livello internazionale tutti devono saper attaccare e difendere, adesso è così. Conta il gruppo e i risultati che si devono conseguire e per questo tutti devono essere disponibili”.
Tra primo e secondo tempo della sfida contro il Palermo, ha assistito all’attacco allergico che ha debilitato Sculli,non era la prima volta che Tare assisteva ad una cosa simile. “Non è la prima volta che vedo una cosa simile. ma nel caso specifico, siamo rimasti tutti un po’ sconvolti, ho visto con i miei occhi la reazione allergica tra primo e secondo tempo. Poi grazie al cielo tutto è andato bene”.
Sculli, è un acquisto dietro cui c’è la regia di Tare, un giocatore l’ex genoano che dopo il periodo di ambientamento si sta rivelando utilissimo alla causa biancoceleste. “Siamo stati contenti di quello che sta facendo, perchè in un sistema di gioco è importante come gli elementi interpretano i loro ruoli e Sculli si sta rivelando fondamentale”.
Biava e Dias sono una delle migliori coppie difensive del campionato. Secondo Tare è la solidità del gruppo ad esaltare il singolo, anche se i due sono fondamentali per la resa massimale della squadra. “Il mio pensiero va alla squadra. in un gruppo ben amalgamato anche i singolo si esaltano. Ma Biava e Dias sono due punti di riferimento, dentro e fuori dal campo”.
Migliorare con interventi mirati e con una progetto serio, è questo uno dei punti fondamentali del discorso del ds. Un progetto che sta dando i suoi risultati e che si spera possano essere risultati di prestigio a fine anno. ”Non ci si deve mai accontentare, sicuramente c’è da migliorare. Ma le cose si fanno per gradi. Stiamo dimostrando di essere competitivi, stiamo facendo molto bene. Poi a fine campionato tireremo le somme sperando siano positive”.
Il passaggio dal campo alla scrivania non è stato indolore, l’ex centravanti ancora accusa la mancanza del rettangolo di gioco, anche se vive con entusiasmo questa sua nuova carriera. “Il rimpianto è che non gioco più. a volte ancora ragiono da calciatore. Però questo ruolo per me è un orgoglio, la Lazio è una società prestigiosa. Abbiamo raggiunto obiettivi importanti come le due coppe. Io voglio che la Lazio torni a competere per gli obiettivi più importanti”.
Il nuovo corso prevede anche una ristrutturazione del settore giovanile. Rifondazione che è ha visto la luce quest’anno, ma che darà frutti non prima di qualche anno, a partire dalla squadra Primavera che merita comunque i complimenti di Tare. “Bollini e i ragazzi fino a dicembre hanno fatto benissimo. poi ci sono stati infortuni e qualche cessione di ragazzi in prestito e il rendimento è un po’ calato. Però è una squadra comunque competitiva e faremo bene nei playoff. Poi abbiamo avviato un programma nuovo per quanto riguarda il settore giovanile. Vedremo i risultati tra qualche anno”.
Domenica c’è il derby, una sfida fondamentale per due motivi, per “vendicare” le ultime sconfitte e per continuare la scalata in classifica. “Veniamo da quattro sconfitte anche immeritate. Vogliamo vincere per mantenere e se possibile migliorare la classifica. Sarà fondamentale”.
Nel gruppo c’è voglia di riscatto e di regalare una grande gioia ai tifosi, che avranno un ruolo fondamentale: “Ho parlato con il mister e i ragazzi e tutti hanno voglia di riscatto, perché non sono andate giù le sconfitte. Noi dobbiamo pensare a noi stessi. Abbiamo il destino nelle nostre mani. C’è tanta strada da fare. Ci vogliono entusiasmo e voglia. Anche i tifosi devono starci vicino, come nel derby di Coppa Italia dove ci sono stati accanto dal primo all’ultimo minuto. Sono sicuro del loro sostegno. Dobbiamo essere uniti e sono convinto che loro saranno il dodicesimo uomo”.
La sconfitta di Donetsk e l’eliminazione dalla Champions non peseranno sulla Roma.”E’ tutta un’altra storia. Loro sanno che perdendo si allontanerebbero dai loro obiettivi. Sarà una battaglia da affrontare con voglia e determinazione”.
La Roma nonostante gli alti e bassi rimane un squadra temibile. “Hanno una rosa competitiva, soprattutto in avanti. Hanno giocatori capaci di fare la differenza. Conterà però chi avrà più voglia”.
Non è sorpreso di vedere Montella in panchina. “Montella è un ex giocatore che ha accumulato esperienze importanti ed è uno con idee innovative. Mi fa piacere, che si dia opportunità ai giovani di mettersi in mostra”.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]