IMPRESA FANTASCIENTIFICA – Qui si è fatta la storia. Da quando esiste il Tennis mai una donna aveva varcato la porta incantata delle Semifinali, tabù nelle prove del Grande Slam.
La prima azzurra a cambiare la storia, compiendo un’impresa rivoluzionaria per la racchetta in gonnella è dunque Francesca Schiavone, 30 enne milanese, n° 9 al Mondo (ma dopo questa vittoria salirà al 7° posto del ranking), già artefice di 2 titoli Mondiali a squadre, i primi di sempre per la nostra Nazione, che sta consolidando, insieme all’altra splendida atleta Flavia Pennetta, un nuovo corso inimmaginabile sino a pochi anni addietro.
La Schiavone si era già superata arrivando agli Ottavi di Finale di codesto Roland Garros battendo la cinese Na Li (n.11). Poi accedeva ai Quarti dopo aver avuto ragione della russa Kirilenko (n.30, 64 64), per poi sbarazzarsi della danese Wozniacki (62 63), numero tre del ranking Wta, finalista agli ultimi US Open e tennista più giovane (deve ancora compiere 20 anni) tra le top ten, ottenendo il pass per le Semifinali, 56 anni dopo la Lazzarino (per quanto concerne le prove del Grande Slam).
Ma il limite logico la Schiavone lo ha oltrepassato questo pomeriggio, superando persino la russa Dementieva (7-6, poi forfait della n.5 al Mondo), ottenendo un risultato che esula da ogni razionalità. Ora le manca un ultimo pazzesco ostacolo da superare per entrare nella storia internazionale del Tennis, inscrivendo il suo nome nell’Albo d’Oro del Garros, un Albo ancora intonso d’azzurro.
L’impresa è disperata, ma sognare è lecito. D’altra parte, come si dice in questi casi, fatto 30 si può fare 31…