Nel singolo femminile Mara D’Alessandro incassa tre vittorie su tre nelle qualifiche, buona partenza per gli atleti azzurri in questa specialità
CRACOVIA. Tre vittorie su tre nelle qualifiche per la gara singolo femminile, dopo aver vinto la prima sfida di girone. E’ partita molto bene la partecipazione di Mara D’Alessandro, atleta portacolori della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali iscritta con l’Asd Lazio Teqball, ai Giochi Europei di Cracovia, nella disciplina del teqball.
Per la prima volta nella storia la specialità sportiva, che è da poco entrata a far parte dell’elenco di quelle della stessa Figest e tra quelle riconosciute dal Coni, si presenta al prestigioso appuntamento internazionale.
Insieme a Mara in gara, ma nel maschile, ci sono anche i fratelli Johnny e Arovetto Lombardi, della società FootVolley di Avellino, pure loro tesserati Figest.
Sugli spalti, a fare il tifo per gli azzurri, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che ha incontrato i nostri atleti. Tra i supporters di casa nostra il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, e il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, che ha deciso di accompagnare personalmente a Cracovia la delegazione azzurra.
Nelle scorse settimane gli atleti del teqball tricolore erano stati ricevuti nella sede del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dal presidente Giovanni Malagò.
Questo sport, a metà tra quello del tennis tavolo e quello del calcio, conta ormai affezionati in tutto il mondo anche tra molti “big” come il fuoriclasse Ronaldinho e il ct della Nazionale azzurra, Roberto Mancini, che lo usa come riscaldamento nei pre partita al pari di altri club blasonatissimi del calcio nazionale quali il Milan e la Juventus.
Ai Giochi Europei 2023 sono presenti ben 30 discipline e 7mila atleti partecipanti provenienti da 48 Paesi.