A Terni si doveva dare un senso al campionato. Con la zona playoff ad un palmo di mano, il Bari contro la Ternana aveva un solo risultato a disposizione per continuare ad alimentare ambizioni di riscossa. Invece, come spesso accaduto in questa altalenante stagione, il galletto ha messo da parte l’orgoglio facendosi sopraffare da un avversario cinico ma modesto, in crisi di risultati da settimane ma capace di trovare la vittoria.
Mister Nicola continua a predicare calma e a puntare alla salvezza. E fa bene: la sua squadra non sembra proprio avere nelle corde la possibilità di puntare a qualcosa di più grande. Al di la di proclami e ambizioni, però, lo scempio di punti che i biancorossi continuano a sperperare (compresi quelli di Terni) in questo campionato resta qualcosa di anomalo e inaccettabile soprattutto per quei tifosi che, imperterriti, cercando di tenere sempre alto l’entusiasmo e la speranza. Una speranza che sarebbe meglio ora dirottare verso altri obiettivi, da raggiungere in fretta. Non sarà questo però a rinfrancare il popolo barese, deluso anche dalla prestazione fornita in Umbria dalla squadra. Poche occasioni da gol, poca cattiveria. Insomma, la solita storia. Ogni qualvolta la formazione di mister Nicola deve accelerare finisce sempre per pigiare il pedale accanto, quello del freno. E a furia di frenare non si arriva da nessuna parte.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]