La gara d’andata ha visto come marcatori due sicuri protagonisti del nostro campionato e, più in generale, del nostro calcio. Antonio Di Natale e Stephan El Shaarawy, con i loro gol, hanno firmato il pareggio andato in scena un girone fa in quel di San Siro, dove l’Udinese mise seriamente in difficoltà la squadra campione d’Italia.
Due giocatori molto simili per la classe cristallina che traspare dai loro piedi e dalle loro giocate. Quindici anni di differenza tra i due ma il talento, come noto, non ha età. Uno scontro generazionale che mette di fronte due giocatori che hanno nei piedi e nella testa la classe per essere etichettati come campioni. Certo la carriera del Piccolo Faraone rossonero è agli inizi mentre quella di Totò sta vivendo il suo apice per continuità di prestazioni e di realizzazioni ma è innegabile che siano due degli uomini più attesi di questo scontro al vertice.
Sarà rinviato, anche in questa partita, il duello a distanza tra Di Natale e Ibrahimovic, ovvero i due attaccanti più prolifici della nostra serie A. Il capitano bianconero dopo la perla di Firenze è tornato in vetta alla classifica marcatori con 16 reti sopravanzando lo svedese, ma la sfida incrociata con El Shaarawy, Robinho e Maxi Lopez sarà uno dei tempi preponderanti della partita; anche perché il Milan, senza il suo totem svedese, ha vinto il 67% delle partite giocate.
Una dimostrazione di forza e compattezza che dovrà far stare molto attenti i ragazzi di Guidolin, con El Shaarawy pericolo numero uno per la retroguardia bianconera: Totò è pronto, come sempre, a far rispettare la sua legge. La legge del Friuli.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]