Se qualcuno pensa che quella di domani sera possa essere una gara di secondo piano rispetto al campionato per le squadre che la dovranno giocare si sbaglia. Questo in estrema sintesi il pensiero con cui mister Donadoni inizia la conferenza nella vigilia della partita degli ottavi di finale di Coppa Italia con il Catania: “Per noi è una gara importante, che ha un peso. Visto il match che ha fatto contro il Cittadella credo che si possa dire la stessa cosa anche per il Catania. Sarà quindi una gara vera a tutti gli effetti. Il nostro obiettivo in Coppa è quello di andare avanti il più possibile”.
Ci sarà turn over per il Parma? “Sicuramente qualcosa ci sarà – spiega l’allenatore crociato – farò scelte per far rifiatare qualcuno e dare spazio a qualcun altro”. Un parere sul gruppo di Maran? “Il Catania è una squadra con valori tecnici importanti, e’ certamente un bel test per noi. E poi vogliamo riscattare anche la sconfitta subita da loro in campionato in una partita che posso dire non ci ha visto esprimere il nostro valore”. La Coppa poi – fanno notare nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio – può essere una via secondaria per approdare in Europa..? “No, a questo non penso – commenta il mister – è una partita che va affrontata bene. Lavoriamo per andare in campo e per giocare gare che contano e per noi ogni gara conta. Quindi entreremo in campo pensando solo a questo e con questo spirito”. La società ha messo in atto promozioni per i tifosi, pensa che sia importante in un momento come questo? “E’ sempre importante – risponde Donadoni -. Oltretutto non è un discorso che la società ha pensato in questi giorni ma che risale già a quasi due settimane fa, quando la squadra non arrivava da due sconfitte. Segno che non ci sono secondi fini ma che la dirigenza tiene a coinvolgere il popolo del Parma nel proprio progetto. Non siamo alla ricerca di nulla se non ad avere vicino i nostri tifosi”.
Tornando agli errori che hanno caratterizzato il ko di sabato a Bergamo il tecnico gialloblù tiene a sottolineare che: “Non si è trattato di un problema di approccio alla partita. Serve più attenzione in determinati frangenti, abbiamo preso gol che si potevano evitare con più concentrazione e determinazione. I nostri avversari non ci hanno concesso disattenzioni di cui approfittare. Questo ci deve far riflettere e far lavorare con ancora più intensità. Ribadisco, non e’ stato sbagliato il modo di approcciare la gara, a volte la tensione eccessiva con cui si entra in campo è figlia di eccessiva preoccupazione nell’affrontare avversario. Quando siamo andati in vantaggio abbiamo sempre portato a casa il risultato – conclude – . Diversamente no”.
[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]