MILANO – Torna la coppa Italia con Inter-Sampdoria e con essa la possibilità di far mettere minuti nelle gambe di chi fin qui ha giocato meno. Un trofeo a cui però si tiene tanto, sia da parte nerazzurra che da parte blucerchiata: per questo motivo ci si aspetta un match giocato per vincere senza fare tanti calcoli. Gara secca, chi vince accede ai quarti dove incontrerà la vincente di Napoli-Udinese.
LA TATTICA – Mancini non avrà a disposizione Jonathan, Nagatomo (Coppa d’Asia) e Ranocchia, oltre ovviamente a Osvaldo e M’Vila, ormai ai margini. Il tecnico jesino potrebbe rilanciare sulla sinistra Dodò, lasciando in panchina uno tra Campagnaro e D’Ambrosio. Al centro della difesa, invece, scontata la presenza di Juan Jesus (squalificato in campionato per altri due turni). Stesso discorso per Medel, appiedato dal Giudice sportivo. Di fianco al cileno salgono le quotazioni di Kuzmanovic. Davanti, Icardi dovrebbe partire dall’inizio, con alle spalle Shaqiri (esordio al Meazza e da titolare), Kovacic e Podolski. Ma non si escludono sorprese.
GLI AVVERSARI – Mihajlovic (squalificato) non intende recitare il suolo di vittima sacrificale sull’altare dell’amico e allora la sua Samp potrebbe non risentire eccessivamente del turnover. L’inizio di settimana è stato caratterizzato dal caso-Okaka, rientrato in poche ore: l’ex Roma è stato convocato regolarmente, anche se verosimilmente non partirà dall’inizio. Il tecnico serbo potrebbe riproporre il 4-3-3, dando modo a qualche seconda linea di tornare in campo. Quella del Meazza potrebbe essere l’ultima partita in blucerchiato di Gastaldello (vicino al Bologna) e Fornasier (in procinto di accasarsi al Pescara). Out Mesbah (Coppa d’Africa), De Vitis e Regini (squalificato).
I PERICOLI – Bergessio è tornato al gol con il Parma e potrebbe rivelarsi un’arma importante per Sinisa dopo la partenza di Gabbiadini, i dissidi con Okaka e in attesa di Eto’o-Muriel. Anche stasera l’ex Catania dovrebbe partire dall’inizio, magari in un tridente con Wszolek ed Eder. Ed è proprio quest’ultimo l’uomo più pericoloso dei doriani, un elemento in grado di saltare il diretto avversario e creare continuamente la superiorità numerica.
DOVE COLPIRE – Gara vera, senza dubbio. Però è chiaro che giocare fuori casa potrebbe indurre gli ospiti a un approccio meno aggressivo rispetto a un match di campionato. E allora la difesa sampdoriana, sempre ben munita, potrebbe andare incontro a una serata un po’ svagata. E’ qui che gli attaccanti nerazzurri dovranno essere bravi ad approfittare delle mancanze, concretizzando al massimo la presumibile mole di gioco prodotta.
OCCHI PUNTATI SU… – Shaqiri. Pochi minuti a Empoli e ora una chance più corposa per candidarsi a una maglia da titolare anche in campionato, magari già a partire da Torino. Lo svizzero, sia che parta dal 1′ che entri a gara in corso, dovrà dimostrare a Mancini di aver raggiunto una condizione decente tale da permettergli di fare la differenza. Dribbling, rapidità, ultimo passaggio e tiro in porta: all’ex Bayern non manca nulla per primeggiare in Italia. Magari fin da stasera.
PROBABILI FORMAZIONI:
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Andreolli, Juan Jesus, Dodò; Medel, Kuzmanovic; Shaqiri, Kovacic, Podolski; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Vidic, Campagnaro, Donkor, Mbaye, Krhin, Guarin, Obi, Hernanes, Bonazzoli, Palacio.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jonathan, Nagatomo, Osvaldo, Ranocchia, M’Vila.
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Cacciatore, Gastaldello, Silvestre, Romagnoli; Obiang, Palombo, Rizzo; Wszolek, Bergessio, Eder.
Panchina: Viviano, Massolo, Fornasier, De Silvestri, Ivan, Duncan, Marchionni, Correa, Krsticic, Soriano, Djordjevic, Okaka.
Allenatore: Sakic (Mihajlovic squalificato).
Squalificati: Regini (1).
Indisponibili: Mesbah, De Vitis.
Arbitro: Tagliavento.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]