TORINO – Due gol, uno su rigore e uno su conclusione da pochi passi, dopo quattro mesi di digiuno: Alvaro Morata si riprende la Juventus e la trascina al successo nella semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, prima che Paulo Dybala trovi un altro sigillo nella sua strepitosa stagione con un piattone fulminante da fuori area allargando ulteriormente la forbice tra bianconeri e nerazzurri.
L’Inter esce tramortita dalla sfida dello Juventus Stadium, sostanzialmente annichilita dall’organizzazione e dalla preponderanza della formazione di Massimiliano Allegri pur provando a offrire, almeno per un’ora di gioco, un match ordinato ma praticamente lasciando inoperoso il portiere brasiliano Neto.
Morata apre le danze al 36esimo, poi raddoppia al 63′ su assist di Patrice Evra, la terza rete arriva con la botta da fuori dell’ex Palermo che vale un’ipoteca serissima sulla finale, visto che al ritorno la sfida per l’Inter sarà ancora più complicata per la contemporanea assenza di Jeison Murillo e Joao Miranda, espulso il primo e ammonito e diffidato il secondo. Colpo durissimo per Roberto Mancini, che dovrà immediatamente riordinare le idee in vista del derby di domenica.
[Christian Liotta – Fonte: www.fcinternews.it]