Walter Mazzarri lancia la formazione tipo per rimontare il 2-1 dell’andata e conquistare la finale di Roma. Davanti a De Sanctis solita difesa con Campagnaro, Cannavaro ed Aronica. A centrocampo Gargano ed Inler al centro con il rientrante Maggio (anche se non è ancora al meglio) a destra e Zuniga a sinistra. In attacco rientra il pocho Lavezzi nel tridente con Hamsik e Cavani che dovrebbe recuperare dal colpo rimediato da Coda ad Udine. In ottica finale bisogna tenere conto delle diffide, quindi dovranno evitare i cartellini gialli ben cinque giocatori: Maggio, Cavani, Campagnaro, Pandev e Gargano.
Giuseppe Sannino, come nella sfida d’andata, manderà in campo tutte le seconde linee che con tante imprese hanno portato i bianconeri in semifinale. Mancheranno gli infortunati Calaiò, Destro, D’Agostino, Angelo e Bolzoni e il Siena dovrebbe schierarsi come nelle ultime due sfide con un 3-5-2 molto difensivo, pronto a difentare 5-3-2 con una retroguardia a cinque con l’abbassamento dei due esterni e la copertura di tre mediani di grande sostanza. Davanti a Farelli (in vantaggio su Brkic) linea difensiva con Belmonte, Terzi e Contini al centro, Mannini e Rossi sugli esterni; a centrocampo pronti alla lotta Parravicini, Codrea e Gazzi. In attacco Larrondo in supporto a Gonzalez. In panchina, pronti a subentrare, Brienza e Bogdani.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Britos, Dossena, Dzemaili, Pandev, Vargas. All. Mazzarri
SIENA (5-3-2): Farelli; Mannini, Belmonte, Terzi, Contini, Rossi; Parravicini, Codrea, Gazzi; Larrondo, Gonzalez. A disposizione: Brkic, Rossettini, Vitiello, Del Grosso, Vergassola, Brienza, Bogdani. All. Sannino
ARBITRO: Valeri di Roma (Alessandroni-Marzaloni, 4° uomo: Mazzoleni)
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]
