L’attaccante della Fiorentina Luca Toni ha rilasciato una lunga intervista esclusiva al Corriere della Sera. Questi alcuni suoi passaggi: “Il gol più importante dei miei 50 in viola? Dico quello segnato al Chievo all’ultima giornata della prima stagione, perchè coronava un grande campionato. Il mio ritorno? Sono sempre rimasto in contatto con Andrea Della Valle, in estate ci siamo sentiti e sapevo che cercavano un attaccante con le mie caratteristiche. Magari avevano prima altri obiettivi che potevano ritenere più importanti, poi alcuni sono saltati e sono arrivato qua. Avevo tanta voglia di rimettermi in gioco e sapevo che potevo ancora dare tanto alla Fiorentina, anche se ero consapevole che tornando a Firenze avrei dovuto dare quel qualcosa in più per non fare brutte figure.
L’esperienza a Dubai? Pensavo di finire la carriera là ma ho scoperto un calcio che non mi piace e quindi ‘svaccare’ non ce la facevo. Finchè starò bene e avrò voglia giocherò, dipenderà anche dai Della Valle perchè la Fiorentina sarà la mia ultima squadra. Analogie con la prima esperienza? Anche stavolta la Fiorentina è reduce da un’annata negativa e vedo l’entusiasmo e la voglia di tornare in alto. Un giocatore che mi ha stupito? Borja Valero. ADV? L’ho trovato più tifoso e più vicino alla squadra, gli è tanto dispiaciuto essere contestato da una parte di tifosi dopo aver dato e speso tanto. Ha questa voglia di lottare per le prime posizioni. E’ presto epr dire dove arriveremo, ma giochiamo bene a calcio e ci divertiamo. Non dobbiamo esaltarci troppo adesso, se anche riuscissimo ad arrivare in Europa League sarebbe un grande campionato”.
Toni parla anche della drammatica esperienza del figlio nato morto: “E’ stata una tragedia perdere un figlio dopo 9 mesi di attesa. Lì ho pensato anche di smettere per stare vicino a lei e prenderci una bella vacanza. Poi dopo un po’ in vacanza non mi sopportava più… E abbiamo deciso di tornare a Firenze, che lei ama”.
[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]