Ventura ha ritrovato le ali ed il Toro tornerà a volare? E’ questo quello che si chiedono i tifosi alla vigilia della partita contro l’Empoli, tutt’altro che semplice perchè i toscani hanno bisogno di punti ed il Toro deve dimostrare che il passo falso di Gubbio è stato solo un episodio. Non c’è tempo da perdere e nemmeno pensare ai brontolii di chi teme altre debacle. Il calcio non si ferma, non ha rispetto nemmeno per le festività, perchè già si torna in campo il primo novembre e chiaramente nel Toro non vogliamo vedere nè “santi” e nè “morti” per intenderci. In sintesi se alla prima sconfitta stagionale, per giunta arrivata dopo undici gare, si cominciano a rivedere i fantasmi, allora viene da dire come il compianto Bartali: “Qui gli’è tutto da rifare”. Ventura continua a dire che i giocatori si devono togliere i macigni degli altri anni, ma questi pesi se li deve sradicare anche tutto l’ambiente. Solo se il contorno è ottimista e sereno si va lontano, perchè la squadra deve percepire ottimismo.
Detto questo Ventura oggi potrà tornare all’antico, per così dire, ovvero giocare con due ali, Surraco e Stevanovic, con Bianchi e probabilmente Antenucci come punte. Per il resto avrà un’ampia scelta perchè ha recuperato tutti, tranne Suciu e Guberti, lungodegenti. Dal primo minuto dovrebbe tornare Basha, che dà maggiori garanzie di Vives in questo momento, mentre la difesa dovrebbe essere confermata, anche perchè se c’è un rebus questo è quello del portiere, ma al momento è impensabile che Coppola lasci a Morello, anche perchè solo giocando potrà correggere gli errori fin qui visti. Ventura però dovrà anche dosare le forze perchè la Reggina è appena girato l’angolo e giocare due partite così ravvicinate porta sicuramente a fare delle scelte. Per questo non c’è nemmeno l’assoluta certezza che giochi Bianchi, in quanto potrebbe rifiatare per non essere troppo stanco martedì. Ma alla fine Rolandinho può anche fare gli straordinari perchè senza di lui il Toro è dimezzato. Un appunto per quanto riguarda le avversarie: il Pescara ora è ad un punto dal Toro, guai a sottovalutare la squadra di Zeman, che a quanto pare non ha risultati altalenanti come qualcuno poteva pensare qualche turno fa.
[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]