Sono ore convulsive dove avere nervi saldi è fondamentale perché le trattative in ogni istante possono prendere pieghe molto positive o molto negative, una parola di troppo o un’esitazione può indispettire l’interlocutore e compromettere tutto. Il tempo degli azzardi, dei tira e molla, delle strategie con annesse voci fatte circolare ad arte e dei bluff è terminato e alle 19 ci sarà quell’attimo di calma piatta prima della possibile tempesta che può scatenarsi quando le buste verranno aperte e si saprà definitivamente quali cifre ogni società ha scritto per ottenere o lasciar andare via un determinato giocatore.
Per i tifosi del Toro più apprensivi è meglio tenersi ben lontani dalla tentazione di cercare ogni istante di sapere se Cerci, Glik e Darmian, in particolare, ma anche Basha, saranno ancora giocatori granata, potrebbero trovare informazioni totalmente opposte e non perché chi le divulga sia sadico o incompetente, bensì perché l’ultimo giorno utile per la risoluzione delle comproprietà è caratterizzato proprio da un continuo susseguirsi di “c’è l’accordo” e di “non c’è l’accordo”. Armarsi quindi si santa pazienza e attendere dopo le 19 quando, come accade al casinò il croupier dice: “Rien ne va plus, les jeux sont faits” (“nulla è più valido, i giochi sono fatti” espressione utilizzata dal croupier nel gioco della roulette per annunciare ai giocatori che la pallina è in movimento e non è più possibile posizionare le fiches sul tavolo da gioco, ndr), e non c’è più tempo di fare nulla per mutare la situazione cristallizzata nella cifra scritta sul foglio messo nella busta ormai sigillata.
E’ lapalissiano che il volto del Torino muterà e molto a seconda se Cerci, Glik, Darmian e Basha rimarranno o meno, però se anche qualcuno di loro dovesse andare via non tutto è perduto perché nelle casse del club granata entrerebbe un bel gruzzoletto utile per prendere altri giocatori. Tutt’altro discorso è se il gruzzoletto sarà utilizzato interamente per essere investito in modo da dare a Ventura calciatori utili e validi, ma per questo il tempo non è tiranno in quanto il calciomercato aprirà ufficialmente il primo luglio e si concluderà il 2 settembre alle ore 23. Discorso ancora differente è su chi sarà a disposizione di Ventura il 9 luglio quando inizierà il ritiro e chi partirà alla volta di Bormio il 14 e chi alla volta di Verbania il 31, però per queste tre ultime situazioni sul ring saliranno da una parte Cairo, Petrachi e Comi e dall’altra Ventura e i tifosi del Toro possono accomodarsi e vedere come andrà a finire l’incontro decidendo se applaudire o fischiare e nei confronti di chi. Mentre dal 25 agosto sarà il campo ad emettere inesorabilmente i suoi verdetti stabilendo chi ha vinto e chi perso non solo l’incontro sul ring, ma anche la credibilità. La maglia e la storia granata e i tifosi del Toro vanno rispettati, questo nessuno deve mai dimenticarlo.
[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]