Il Torino prova a ripartire tra le polemiche. I granata hanno perso in un colpo solo Bremer, Mandragora, Pobega, Praet, Pjaca e Brekalo e finora i rinforzi latitano. Sarà difficile per i granata ripetere la buona stagione scorsa e il malumore mostrato da Juric è sintomo di un malcontento generalizzato. Ad oggi i granata partono molto dietro rispetto allo scorso anno. Vedremo se Juric riuscirà a compiere una nuova impresa.
Nonostante le numerose defezioni, l’assetto tattico del Torino non cambia. Fiducia quindi al 3-4-2-1. In porta sono rimasti Milinkovic-Savic e Berisha, nonostante nelle intenzioni di Juric sarebbe dovuto arrivare un nuovoo titolare. I due si contenderanno il posto come lo scorso anno. La linea difensiva, in attesa dell’erede di Bremer, sarà composta da Djidji, Buongiorno e Rodriguez, visto anche l’infortunio occorso a Zima. A centrocampo,confermati Singo a destra e Vojvoda a sinistra con Lukic e Ricci coppia centrale. In avanti, finora, il tridente è composta da Radonjc, Vlasic e Sanabria.
Vanja Milinkovic-Savic è stato confermato per mancanze di alternative, ma rimane un portiere imbarazzante sotto tutti i punti di vista. Prenderlo significa dover acquistare anche Berisha e sperare che non ne combini una più di Bertoldo. Se ci aggiungiamo anche la cessione di Bremer, ecco che la convenienza per i portieri granata è pari a zero.
Del resto, nessuno dei centrali rimasti (Djidji, Buongiorno, Izzo e Zima) danno garanzie a livello di rendimento, quindi meglio dimenticarsi anche dei centrali granata. Possono convenire, invece Singo e Vojvoda. Il primo, per la sua capacità di spinta, può essere anche un secondo-terzo slot, perchè può arrivare a segnare anche 4-5 gol. Il secondo è meno propenso al bonus, ma comunque un regolarista. Come ottavo, però, può fare comodo.
Lukic è diventato il nuovo capitano del Torino, ma anche un giocatore imprescindibile per i granata. Il centrale in questo momento è l’unico dei centrocampisti di Juric su cui puntare a occhi chiusi, come quinto-sesto slot. Ricci, invece, è il classico regolarista da ottavo slot.
Come sorpresa potreste giocarvi Vlasic. Le qualità le ha: Juric potrebbe tirargliele fuori. Evitate, invece, Lazaro. A destra trova Singo che gli lascerà le briciole e l’austriaco non sembra esattamente quel giocatore in grado di fare la differenza.
Il Torino in attacco ha molta poca qualità. Sanabria rimane attaccante da leghe numerose perchè non supera mai la doppia cifra (e non ci va neanche vicino). Pellegri è un giovane di belle speranze fermato da numerosi acciacchi e, dunque, sconsigliato.
Qualche dubbio suscita Radonjic. Magari con Juric, l’ex Marsiglia esploderà, ma ci sono grandi dubbi a livello di continuità fisica e tecnica. Per questo, va preso solo se il suo costo è basso e in leghe numerose. In altre leghe, dove è quotato centrocampista, la sua appetibilità aumenta, ma bisogna sempre valutare il complesso.
Verdi come attaccante, invece, non vale la pena di puntarci anche perchè se resta a Torino farà molta tribuna, mentre se parte dovrebbe comunque avvicinarsi a cifre realizzative che non tocca da tempo. Seck, infine, è un giocatore da leghe numerose o continuative dove è possibile permetersi qualche scommessa.
Il Torino ha dato una decisa accelerata al mercato nella fase finale. Alla fine sono arrivati Ilkhan, Schuurs e Karamoh. Il centrale olandese sarà un titolare e ci si può puntare anche come quarto slot. Il centrocampista è una scommessa da leghe numerose. L’ex Parma ha fallito troppe occasioni. Al momento è sconsigliato.
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy