Il Torino 2015/2016 punta sulla qualità dei centrocampisti per tentare l’assalto all’Europa. I colpi Baselli, Obi e Acquah, infatti, danno più dinamismo e qualità ad una linea mediana che, negli ultimi anni era formata solo da lottatori.
GRANDE CHANCHE PER BASELLI – Il nome di spicco tra gli acquisti del Torino è senza dubbio quello di Baselli. L’ex Atalantino, nei due anni di Bergamo, aveva potuto mostrare solo a sprazzi la sua qualità, a causa del dualismo con Cigarini. In questo periodo ha raccolto in campionato 50 presenze (29 da titolare) e due reti (entrambi nell’ultima serie A). A Torino, ora, avrà le chiavi del centrocampo. Ventura punta a farne il perno del 3-5-2. Al ragazzo, inoltre, toccherà il compito di battere tutti i calci di punizione: insomma si prospettano un bel po’ di bonus. Dopo che, lo scorso anno, i granata avevano dovuto fare i conti con l’esperimento fallito di Sanchez Mino e la stagione altalenante di El Kaddouri, finalmente potranno contare su un giocatore in grado di verticalizzare il gioco e comandare il centrocampo. A 23 anni, Baselli, ha l’occasione per dimostrare il suo valore.
BENASSI E I SUOI FRATELLI – A fianco di Baselli un posto assicurato lo ha Benassi. Il centrocampista, vinto alle buste dai granata sull’Inter, è maturato molto con Ventura, come dimostrano le tre reti segnati in 25 presenze (17 da titolare). Ulteriore conferma della bontà del ragazzo è venuta dall’Europeo Under 21, dove, nonostante la prematura eliminazione, è stato tra i migliori della spedizione. Per il terzo posto in mediana sarà battaglia tra i nuovi Obi e Acquah e i vecchi Farnerud, Gavvi e Vives. Non è escluso che almeno uno, se non due dei tre senatori parta prima della fine del mercato, altrimenti si rischierebbe unm ingolfamento.