Finalmente la classifica si muove ed è arrivata la prima vittoria targata Franco Lerda. Il Torino ha espugnato il campo del Sassuolo, un campo difficilissimo. Incredibile che i primi tre punti siano arrivati fuori casa e con pochi tifosi al seguito a causa della Tessera del Tifoso, che molti ultrà non hanno sottoscritto. Iunco e Sgrigna sono i due eroi di giornata, i loro gol sono stati fondamentali per la vittoria che porta il Torino a quattro punti in classifica, proprio come il Sassuolo. Il Torino sabato è parso più equilibrato e ha avuto solo un momento di difficoltà quando ha preso il gol di Catellani. Ma la squadra di Lerda non ha mai perso la testa e nel finale è riuscita a segnare la rete vittoria.
Possiamo dire che da questo momento riparte il vero campionato del Toro. Bene anche Rubinho nella ripresa, dopo la papera sul primo gol e qualche ingenuità in altre situazioni, il portiere brasiliano si è riscattato alla grande nei secondi 45′ salvando in più occasioni. Per cui la bocciatura subita da una buona parte dei critici è ingiusta al di là del pesante errore sul gol degli avversari. Alla fine si è riscattato e questo gli fa alzare la media voto rispetto al suo non proprio esaltante primo tempo.
Cosa c’è di positivo: La coppia Iunco e Sgrigna in attacco sta dando i frutti a suon di gol, anche se all’ex vicentino occorre trovargli una posizione adatta a lui e non spostarlo da una fascia all’altra troppo spesso. Di Cesare, al di là della seconda ammonizione, sta trovando il giusto ritmo e potrà diventare un perno importante del settore difensivo. La squadra è parsa più cinica proprio come voleva Lerda. Il ritorno del presidente sembra dare i suoi frutti perchè c’è più armonia tra le parti e, dopo una settimana tranquilla dal punto di vista ambientale, è arrivata la vittoria. Ci voleva una botta di c. ed è arrivata. Lerda lo merita perchè è bello trovare un mister tranquillo e riflessivo e soprattutto non permaloso come il precedente, con il quale si può dialogare in tutta serenità. Si rimane sempre un po’ perplessi sul modulo, ma se arriva la vittoria inutile tornarci sopra. L’allenatore è Lerda e deciderà lui.
Cosa non va: Ancora la difesa, che però strada facendo si è ritrovata. Rubinho ha giocato un primo tempo da cardiopalma inducendo a sentire con nostalgia la partenza di Sereni. Poi il portiere brasiliano si è ripreso, ma deve ancora trovare un certo equilibrio per dare massima sicurezza alla difesa. Ma è appena arrivato, per cui deve ancora ambientarsi a dovere. Siamo di nuovo alle solite con le ammonizioni, ben cinque i granata ammoniti e c’è il rischio che a breve mancherà qualcuno per squalifica. L’arbitraggio di Doveri è stato insufficiente, ma è meglio evitare falli troppo rischiosi.
[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]