Nessun dramma per la sconfitta arrivata all’undicesima giornata anche perché il Torino continua a guardare le altre squadre dall’alto del suo primo posto, con un vantaggio di tre punti sul Padova. Bisogna però che sabato pomeriggio la gara con l’Empoli sia giocata con la voglia di mettere in campo tutte le conoscenze che i giocatori hanno recepito, giorno per giorno, fin dal primo allenamento. Quello che non va giù della sconfitta di Gubbio è stato l’atteggiamento in campo: errori nei passaggi, poca personalità e scarsa umiltà. Con questo non significa che tutto il lavoro svolto dall’inizio della stagione vada buttato nel tombino, anzi. Serve solo che si riparta dalla gara con la Juve Stabia e si continui a fare le stesse cose che già si erano fatte in precedenza.
Forse la maggior fortuna che è capitata lunedì sera al Torino è stato non pareggiare, anche se poteva accadere nell’occasione della traversa centrata da Bianchi o al novantesimo se la palla colpita di testa, sempre del capitano, fosse finita nella rete del Gubbio. Pareggiare avrebbe dal punto di vista del risultato in parte oscurato la non convincente prestazione dei granata e questo nell’analisi della gara a livello inconscio avrebbe avuto un suo peso: anche giocando male alla fine si riesce comunque a fare punti. Molto meglio quindi che la gara si sia chiusa con una sconfitta così la morale può essere una sola: in B si può essere battuti da chiunque e basta approcciare male una gara per non fare punti.
Il fatto che la sconfitta non abbia avuto un peso rilevante sulla classifica serve a sottolineare che l’unico modo per stare al riparo dai problemi è lavorare con impegno e scendere in campo con fame e determinazione, così da uscire dal terreno di gioco a fine gara avendo accumulato punti in più. Le sei lunghezze di vantaggio dalla seconda infatti hanno permesso di continuare a essere primi in solitario nonostante la sconfitta. Per questo il Torino deve vincere con l’Empoli in modo da mantenere il vantaggio. Mentalmente però in questi giorni bisogna tener lontana l’ansia di dover fare assolutamente risultato sabato, altrimenti si sbaglierebbe nuovamente l’approccio alla gara. L’unico pensiero dei granata deve essere quello di scendere in campo e giocare come sanno, il risultato ne verrà di conseguenza.
[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]
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