La caduta e poi la resurrezione. Sceglie di adeguarsi al tema di questi giorni il Napoli in una gara vietata ai deboli di cuore. Gioisce, cade e si rialza il Napoli di Mazzarri, trascinato da un meraviglioso Dzemaili ed uno strepitoso Cavani. Mazzarri cede alla tentazione di lasciare a riposo Cavani e lancia dal primo minuto la coppia Pandev-Insigne. In cabina di regia ancora panchina per Inler, con Dzemaili confermato nell’undici titolare. Scelta che, dopo 10’, porta già meravigliosi frutti. Gran destro da fuori dell’ex di Dzemaili che sorprende Gillet e porta avanti gli azzurri. Tutto molto bello. La replica è affidata ad un altro ex, questa volta in maglia granata. Al 15’ è Santana a divorare la rete del pari. Il vantaggio da fiducia agli azzurri, che provano il raddoppio con le conclusioni dal limite di Zuniga ed Insigne. Al 30’, però, su una mischia nata da calcio d’angolo il Torino pareggia. E’ Barreto a trovare il tocco vincente nella carambola fatale per gli azzurri. La reazione degli azzurri è immediata: al 38’ Maggio supera Darmian in area che lo atterra.
É rigore. Dal dischetto, in contumacia Cavani, si presenta Hamsik che tira male e si fa ribattere la conclusione da Gillet. Il primo tempo finisce così. La ripresa si apre con un Napoli subito in rete. Assist meraviglioso di Hamsik per Dzemaili che indovina il destro all’angolino. Il Torino prova la reazione, ma è ancora una volta lo svizzero ad andare vicino al gol con un destro teso. Al 65’ Mazzarri inserisce Cavani per Insigne. Proprio il Matador al 73’ diventa protagonista, suo malgrado, per un tocco di mani in area azzurra che viene punito con il penalty a favore del Torino. Decisione discutibile, analizzando il movimento del braccio dell’attaccante. Dagli undici metri Jonathas non sbaglia. Ma il peggio deve ancora venire. Passano 5’ e Britos combina il pasticcio.
Disattenzione clamorosa del difensore che spiana a Meggiorini la strada verso Rosati. La punta salta il portiere e deposita in rete. Napoli sotto, ma solo per 1’ perché Dzemaili trova l’incredibile tripletta con un meraviglioso esterno destro da fuori area. Finita? Macchè! All’84 Dzemaili conquista una punizione dai venti metri che Cavani trasforma con un meraviglio destro nel pallone del nuovo vantaggio. Questo, però, è solo il primo atto dello show del Matador. Al 90’ il bomber chiude il match con l’imperioso stacco di testa che sigilla il risultato. Il pokerissimo è servito. Toro al tappeto. Secondo posto conservato. Una Buona Pasqua! Per tutti!
[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]