Il Milan ha molti giocatori che non rientrano nei piani della società e fra questi c’è Urby Emanuelson, il ventisettenne olandese di origini del Suriname che a gennaio è stato dato in prestito al Fulham. É un centrocampista che corre molto, diligente tatticamente e che ha indubbie qualità oltre che un ottimo tiro con il piede sinistro, gioca prevalentemente in mezzo al campo, ma non disdegna i ruoli di ala sinistra o destra. Se gli si vuole trovare una pecca non segna moltissimo in quanto è più propenso a fornire assist. Un giocatore con le sue caratteristiche farebbe molto comodo a Ventura, chiaramente il suo valore non è basso, ma il Milan quando lo prelevò dall’Ajax nel gennaio 2011 lo pagò 1,7 milioni più altri 800 mila euro per aver vinto lo scudetto, oggi il costo del suo cartellino è aumentato, ma è decisamente inferiore agli 8 milioni di alcune stime.
Per Emanuelson al Milan non c’è posto anche perché il giocatore non è particolarmente tenuto in considerazione da Allegri e il suo contratto con il club rossonero scadrà nel 2014, su queste due cose potrebbe far leva il Torino in modo da ottenerlo magari in comproprietà. L’ingaggio del giocatore si aggira su 1,5 milioni e questo è indubbiamente fuori dai parametri granata, ma una trattativa ben condotta potrebbe indurre il Milan a contribuire in parte al pagamento dello stipendio e il giocatore ad avere pretese un po’ inferiori. Emanuelson si è trovato bene nel Fulham e quindi non disdegnerebbe di rimanerci, ma provare a riportarlo in Italia non sarebbe un’eresia.
Emanuelson nel Torino troverebbe l’ambiente ideale e potrebbe sfruttare al meglio le sue doti, soprattutto se in attacco arrivasse una prima punta capace di sfruttare i suoi assist e anche giocatori come Cerci e Barreto trarrebbero giovamento dall’avere in squadra un compagno come Urby. Inoltre Emanuelson sarebbe adatto sia al 4-2-4 sia al 5-3-2 e anche al 4-3-3 e il centrocampo del Torino farebbe con lui quel salto di qualità trovando il giocatore giusto per impostare la manovra offensiva. Almiron dal punto di vista economico costa meno, ma Emanuelson è più giovane (ha quasi sei anni in meno) e con lui ci sarebbero maggiori garanzie anche per il futuro, prenderlo in considerazione e soprattutto ingaggiarlo sarebbe un passo avanti nella direzione del posizionarsi nella parte sinistra della classifica.
[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]
