“Il gol di Martinez è l’unica cosa positiva. C’è stata una differenza abissale dal punto di vista fisico e non c’era quella spensieratezza che ti consente di giocare palla a terra. La Lazio è stata totalmente superiore, poi c’è stato l’episodio dello scivolone di Glik, da cui è partita l’azione che ha portato al rigore e all’espulsione di Padelli, da questo momento non c’è più stata partita”.
Il tecnico granata ha poi proseguito parlando del primo approccio di Maxi Lopez con la maglia granata: “Anche lui è stato sfortunato. É entrato bene, poi la partita è finita. Siamo in difficoltà, se si pensa che ho dovuto schierare Jansson fuori ruolo. Però ripeto: dobbiamo analizzare i problemi con raziocinio e umiltà. La Serie A non è uno scherzo e non è possibile giocare in punta di tacco. Con Milan, Juve e Bruges abbiamo avuto tantissime palle-gol, ma non abbiamo concretizzato. Oggi, invece, proprio non abbiamo prodotto”.
Sul mercato ha commentato: “Due giocatori in più non risolvono il problema. Serve avere la determinazione e la bava alla bocca come l’anno scorso, altrimenti nessuno risolve nulla”.
Poi una critica all’ambiente dopo la contestazione a Cairo: “L’ambiente qui è un po’ così sempre. É particolare, non facile, una volta ci va di mezzo il presidente, l’altra un giocatore… c’è sempre qualcosa che non va. Ho provato a comunicare i primi tempi, poi ho capito che è difficile. Questo non aiuta, ma noi dobbiamo essere più forti di quello che ci circonda”.
[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy