E’ cominciato il conto alla rovescia: a otto giornate dalla fine il Lecce non può più sbagliare. Errori ne ha fatti fin troppi, ha pagato a caro prezzo piccole superficialità e inspiegabili cali di tensione nel finale di partita.
Ora basta, se vuole salvarsi deve riprendere a correre. Anche a prescindere dall’avversario che si troverà di fronte. Al «Via del Mare» arriva l’Udinese, le micidiali ripartenze di Sanchez e Di Natale non devono impressionare, tutto deve rientrare nella normalità. Fa parte del gioco. De Canio ha ripetuto fino alla nausea che il Lecce avrebbe dovuto lottare e soffrire fino all’ultimo istante della stagione per mantenere il posto in A. Purtroppo l’allenatore non è stato smentito dai fatti, come sembrava possibile prima dei due gravi tonfi casalinghi contro Roma e Bologna. Ora il tecnico chiede ai suoi giocatori più accortezza per migliorare la posizione di classifica rispetto a Brescia, Cesena, Parma che danno chiari segnali di vitalità. La sosta del campionato gli ha permesso di recuperare Di Michele.
Con lui in campo il Lecce può rifarsi. Contro l’Udinese potrebbe giocare come punta avanzata in un 4-3-2-1 con Bertolacci e Olivera alle spalle ed un centro campo a tre composto dal rientrante Munari, da Vives centrale e Mesbah a sinistra. Contro la Juventus fu devastante, provocò l’espulsione di Buffon e offrì a Bertolacci l’assist del gol, prima di uscire per infortunio. Se però, il tecnico opterà per un più offensivo 4-3-1-2, Di Michele potrebbe fare la seconda punta in coppia con Corvia o Jeda e con Olivera alle spalle.
Nella seconda ipotesi Bertolacci o Grossmuller troverebbero posto a centrocampo e Mesbah agirebbe da esterno difensivo in luogo di Brivio. Sono soluzioni possibili, la sorpresa potrebbe riguardare, invece, l’impiego dell’estroso Piatti che dopo la doppietta al Chievo non è riuscito a ricavarsi uno spazio fisso nella formazione titolare. Non decolla l’iniziativa dell’US Lecce denominata “TIFA IL DOPPIO” volta a portare più tifosi dei soliti 6000 al Via del Mare.
Tagliandi venduti ad oggi sono circa 1500, quindi si suppone che anche per questa importantissima partita il via del Mare offrirà il solito tetro spettacolo. La speranza è che almeno quei 6000 riescano a spingere i giallorossi ad un risultato importante, se poi anche la Curva Nord, mettesse da parte per 90 minuti le sue proteste, allore i ragazzi potrebbero ricevere quella una carica in più. In fondo in questa partita tutti devono remare nella stessa direzione e ognuno deve fare la sua parte.
[Redazione Leccegiallorossa – Fonte: www.leccegiallorossa.net]