É la nuova – vecchia idea per l’anno venturo, il torneo riserve per le squadre che giocano il campionato di serie A. Se ne discute molto in questi ultimi mesi e la Lega ha già inviato ai club la documentazione per raccogliere le adesioni al progetto. Si tratta di un torneo riservato ai giovani, probabilmente under 23, che non trovano molto spazio in prima squadra. Le big hanno già sposato il progetto che, in realtà, non è del tutto sconosciuto al nostro calcio.
Esisteva già negli anni ’50, ’60 e ’70 ed aveva il nome di Campionato De Martino. Inizialmente era riservato alle squadre di serie A, successivamente fu allargato alla serie B e alla serie C. Vi venivano impiegati le riserve e i titolari reduci da lunghi infortuni, era un’occasione per lanciare i giovani prodotti nei vivai. Nell’albo d’oro figurano, tra le altre, sei vittorie dell’Inter, 2 del Milan, 1 per la Juventus.
La presenza ormai di sempre più calciatori in rosa e la necessità anche economica di puntare sempre più forte sui giovani cresciuti in casa, ha fatto si che quest’idea tornasse di moda anche col beneplacito della Federazione che vedrebbe notevolmente ampliata la possibilità per i giovani italiani di affacciarsi al calcio che conta con evidenti benefici per la Nazionale. Come sempre, al riguardo il Milan è la squadra più avanti. Sarebbero già stati individuati allenatore, Filippo Inzaghi, e stadio, quello in cui gioca la Pro Sesto. Le partite si disputerebbero al lunedì.
Intanto, Galliani sta lavorando ad un altro progetto importante, quello di legare Balotelli al Milan a doppio filo. Pare imminente l’annuncio del cambio di sponsor tecnico del fuoriclasse rossonero che lascerebbe la Nike, contratto in scadenza, per legarsi ad Adidas. Balotelli dovrebbe essere il nuovo testimonial della casa tedesca.
Mercato. Dedè è sfumato. Il calciatore si è legato al Cruzeiro che lo ha prelevato dal Vasco da Gama per la somma di 5 milioni di euro. Attenzione però, tale somma ha consentito ai dirigenti del Cruzeiro di accaparrarsi solo il 45% della proprietà del calciatore, il restante 55% è ancora di proprietà del gruppo di investimento Sonda. In Brasile quasi tutti i calciatori non sono di proprietà esclusiva delle società di calcio. Le banche o i grandi fondi di investimento hanno sempre le loro mani sui calciatori più prestigiosi. Nel ruolo di Dedè il Milan sta puntando forte sul colombiano Jherson Vergara Amù. Ne abbiamo scritto più volte nell’ultimo mese. Il ragazzo è appena diciannovenne e proviene dalla B colombiana. Seppur protagonista al sub 20 sudamericano, sarà pronto per il nostro campionato? Si registrano inoltre molti nomi per la porta e per il centrocampo, non ultimi l’olandese Krul ed il giovane portiere della Ternana Brignoli, senza dimenticare Julio Cesar. In attacco c’è una strategia per non perdere il giovane Zaza. Il forte centravanti potrebbe essere acquistato con la collaborazione del Parma dove verrebbe “parcheggiato” per l’anno venturo.
Infine, comincia a circolare la voce che il Milan, per la panchina, possa essere interessato a Prandelli. Il tecnico della nazionale ha già detto che dopo i mondiali del 2014 vuole tornare ad allenare un club. Il contratto di Allegri col Milan scade proprio nel 2014. Potrebbe verificarsi il passaggio di consegne? Certo Prandelli sarebbe, per tanti motivi, l’uomo giusto al posto giusto. Ha le phisique du role tanto caro a Galliani, ha esperienza internazionale da vendere, non dimentichiamo la Champions con la Fiorentina dove è stato eliminato dal Bayern Monaco con un arbitraggio scandaloso, lavora bene con i giovani e conosce già molti dei calciatori in rosa. Vedremo cosa succederà, certo Allegri, tentato da un triennale con la Roma potrebbe decidere di lasciare il Milan già quest’anno obbligando la società rossonera ad un’annata con un mister “a tempo”. Non il massimo per una società che deve programmare.
[Sandro Cerisano – Fonte: www.ilveromilanista.it]