Accantonare la gara con il Padova visto che la decisione spetta solo al giudice sportivo e concentrarsi sul Pescara. La partita contro la squadra di Zeman fornisce una grande occasione per capire fino a che punto la blindatissima difesa granata è impenetrabile e quanto vale l’attacco di Ventura. Già perché sabato pomeriggio all’Olimpico saranno di fronte la difesa meno battuta del campionato, ovvero quella del Torino che ha incassato in diciassette partite (senza contare la gara con il Padova che allo stato attuale delle cose è stata sospesa) solo otto gol, e l’attacco più prolifico, vale a dire quello del Pescara, che in diciotto gare ha realizzato trentotto reti; ma il confronto non finisce qui poiché l’attacco dei granata, che con i venti gol realizzati è il quindicesimo del campionato, dovrà vedersela con la difesa biancoazzurra, che con le ventisette reti incassate è la diciassettesima.Finora ha pagato di più avere la difesa più attenta rispetto ad un attacco spumeggiante visto che il Torino è primo con trentotto punti, mentre il Pescara è terzo con trentatre a pari merito con il Sassuolo. Ecco perché il confronto fra le due formazioni è ancora più interessante sotto questo profilo, infatti in campo non si vedranno due formazioni che si studiano pensando prima di tutto a non subire, poiché è tipico delle squadre di Zeman giocare in verticale sviluppando trame offensive ed è caratteristica di quelle di Ventura far girare la palla e ripartire velocemente in profondità. Si prospetta un pomeriggio divertente e ricco di gol, l’unica incognita sarà vedere chi fra Coppola e Anania raccoglierà più palloni nella sua rete.
Il 4-2-4 di Ventura contro il 4-3-3 di Zeman, salvo sorprese dell’ultimo minuto nello schieramento dei granata dovute alla distorsione, che sembrerebbe lieve, al ginocchio di Ogbonna, all’incognita di avere o meno a disposizione Basha, Parisi e Vives a seconda della decisione del giudice sulla gara con il Padova, che mantiene l’incognita sul fatto che la squalifica dei tre granata sia stata scontata o meno e alla volontà di rinforzare il centrocampo per arginare la manovra di attacco del Pescara, visto che seppur non ancora al top della forma Suciu è guarito dall’infortunio, come anche Surraco, ed è a disposizione del mister granata. Siamo solo a martedì, ma c’è già una certezza: sarà una gara giocata a viso aperto.
[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]