Toro, il punto: sempre difficoltà a far gol

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È cambiato il millennio ed anche il secolo, sono passati gli anni, si sono disputati campionati in serie B ed altri in A, si sono avvicendati presidenti, dirigenti, allenatori, preparatori e giocatori, ma al Torino solo una cosa sembra restare immutata nel tempo: la difficoltà a fare gol. Perché? È difficile da dirsi, troppo facile sarebbe pensare che molti giocatori che si sono avvicendati nel tempo non hanno avuto una mira precisa o che gli allenatori hanno curato troppo poco la fase offensiva. Però rimane questa costante confermata dalle statistiche. Risalendo all’inizio dell’ultimo periodo della storia del Torino, fissato nella stagione 1989-1990 la seconda in serie B, un dato è subito balzato prepotentemente agli occhi: le squadre che hanno vinto i campionati nei quali era presente anche il Torino, a prescindere che si sia trattato di A o B, quasi sempre hanno avuto una media di gol a partita superiore all’1,5, esattamente sedici volte su ventidue, mentre i granata solo due volte hanno superato questo valore e sempre in B nella stagione 1998-1999 (1,52) arrivando dietro al Verona (1,57) e in quella 1989-1990 piazzandosi primi (1,65). Se a questo dato aggiungiamo che persino nel 2000-2001, quando fu vinto il campionato di B, questa media si attestò all’1,26 e nel miglior piazzamento in A, terzo posto, risalente al 1991-1992 questo valore si fermò sull’1,23 allora non vi è dubbio che il gol per il Torino è un vero problema.

Per avere un quadro preciso bisogna fornire i dati. Ma quali sono i dati? Piazzamento, gol fatti, gol subiti, differenza reti e media gol a partita, tenendo conto delle gare di campionato, esclusi eventuali playoff, spareggi o playout. Stagione 2010-2011: Torino ottavo in B 49; 48; +1; 1,16; Atalanta prima 61; 35; +26; 1,45. Stagione 2009-2010: Torino quinto in B 53; 36; +17; 1,26; Lecce primo 66; 47; +19; 1,57. Stagione 2008-2009: Torino diciottesimo in A 37; 61; -24; 0,97; Inter prima 70; 32; +38; 1,84. Stagione 2007-2008: Torino quindicesimo in A 36; 49; -13; 0,94; Inter prima 69; 26; +43; 1,81. Stagione 2006-2007: Torino sedicesimo in A 27; 47; -20; 0,71; Inter prima 80; 34; +46; 2,1. Stagione 2005-2006: Torino terzo in B 51; 31; +20; 1,21; Atalanta prima 61; 39; +22; 1,45. Stagione 2004-2005: Torino terzo in B 49; 31; +18; 1,16; Empoli primo 58; 36; +22; 1,38. Stagione 2003-2004: Torino dodicesimo in B 57; 54; +3; 1,23; Palermo primo 75; 39; +36; 1,63. Stagione 2002-2003: Torino diciottesimo in A 23; 58; -35; 0,67; Juventus prima 64; 29; +35; 1,88. Stagione 2001-2002: Torino undicesimo in A 37; 39; -2; 1,08; Juventus prima 64; 23; +41; 1,88. Stagione 2000-2001: Torino primo in B 48; 33; +15; 1,26. Stagione 1999-2000: Torino quindicesimo in A 35; 47: -12; 1,02; Lazio 64; 33; +31; 1,88. Stagione 1998-1999: Torino secondo in B 58; 36; +22; 1,52; Verona primo 60; 38; +22; 1,57. Stagione 1997-1998: Torino quinto in B 50; 40; +10; 1,31; Salernitana prima 65; 32; +33; 1,71. Stagione 1996-1997: Torino nono in B 45; 48; -3; 1,18; Brescia primo 49; 34; +15; 1,28. Stagione 1995-1996: Torino sedicesimo in A 28; 46; -18; 0,82; Milan primo 60; 24; +36; 1,76. Stagione 1994-1995: Torino undicesimo in A 44; 48; -4; 1,29; Juventus prima 59; 32; +27; 1,73. Stagione 1993-1994: Torino ottavo in A 39; 37; +2; 1,14; Milan primo 36; 15; +21; 1,05. Stagione 1992-1993: Torino nono in A 38; 38; 0; 1,11; Milan primo 65; 32; +33; 1,91. Stagione 1991-1992: Torino terzo in A 42; 20; +22; 1,23; Milan primo 74; 21; +53; 2,17. Stagione 1990-1991: Torino quinto in A 40; 29; +11; 1,17; Sampdoria prima 57; 24; +33; 1,67. Stagione 1989-1990: Torino primo in B 63; 24; +39; 1,65.

L’analisi non è ovviamente fatta per mettere il dito nella piaga o cercare di colpevolizzare qualcuno o sostenere che l’attuale squadra non fa abbastanza bene, ma per avere un quadro completo che aiuti a migliorare, ovvero a trovare una soluzione perché i dati di questa stagione sono in linea con quelli generali. Infatti il Torino è primo con 34 gol realizzati, 18 subiti, ha una differenza reti di +16 e una media gol a partita di 0,89 e il Sassuolo che condivide con lui la vetta 36; 18; +18; 0,94 non brilla, ma sta un po’ meglio da questo punto di vista. Non ci sono avvisaglie di alcun tipo che il Torino quest’anno non riesca a centrale l’obiettivo, ma inserendo la questione dei gol segnati nel percorso di crescita che Ventura vuole è indispensabile individuare le cause che portano la squadra a creare molto e a concretizzare poco, soprattutto in prospettiva futura: non subire gol è un bel passo avanti, ma deve essere accompagnato dal farne altrimenti la mediocrità continua e i risultati che fanno riempire il petto d’orgoglio e tirare fuori le bandiere dai cassetti per sventolarle non si ottengono.

[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]