Toro: marcia a singhiozzo, corsa promozione più affannosa

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È inutile girarci attorno o fare pretattica, ma per non essere scaramantici ad oltranza, il Torino mai come quest’anno è ad un passo dall’impresa. Insomma la serie A è vicina, basterebbe una mano per acciuffarla, invece la strada è ancora lunga in questo campionato che non sembra vedere la fine. Per cause esterne la squadra granata sta marciando a singhiozzo. A Padova, a dicembre, la partita viene sospesa per black out, evitando di scrivere la solita tiritera del fatto, giovedì dovrebbe arrivare la sentenza sul ricorso del Padova contro il sacrosanto 0-3 a tavolino a favore del Toro. C’è chi dice addirittura che la partita potrebbe essere nuovamente disputata, ma ad un’ipotesi simile nessuno ci pensa sul serio, altrimenti il Toro non solo rischia di giocare ogni tre giorni, ma potrebbe disputare addirittura due partite in una giornata. All’antivigilia di Pasqua si gioca alle 19 Torino-Reggina, ma la partita viene sospesa alla fine del primo tempo per grandine. E’ un fenomeno meteo inatteso, anche perchè in altri punti della città sono scese poche gocce di pioggia, mentre sull’Olimpico si è scatenato l’impossibile. Conseguenze? Un tempo da recuperare il 25 aprile. Sembrava tutto pronto per Torino-Sassuolo, big match della serie B, programmato come posticipo per ieri sera, Maratona esaurita e pubblico delle grandi occasioni perchè praticamente era uno spareggio promozione, invece non è andata così. Sabato è arrivata una tragedia inaspettata: il malore di Morosini ha fermato tutto.

E qui potremmo fermarci, ma non è così, perchè c’è qualcosa che rode l’ambiente granata e sono i cinque indagati del nuovo filone del calcioscommesse. Prima sembrava essere uscito solo il nome di Parisi, poi via via sono comparsi quelli di Guberti, Salvatore Masiello, Surraco ed infine Vives. Nulla da temere da parte del Torino, perchè questi giocatori, se mai hanno fatto qualcosa di losco, è stato compiuto in altre squadre. Sia chiaro, prima di ogni condanna sono tutti innocenti e noi vogliamo credere che sia così, anche perchè suonerebbe stonato che Ventura abbia consigliato nomi di persone che hanno barato, anche se ci può stare che un allenatore non si accorga di certe cose, fatte a sua insaputa, considerando che poi il mister genovese è stato esonerato a metà della scorsa stagione. Però questo crea ansia, perchè sono tutti giocatori utili alla causa, soprattutto ora, dove sarà necessario fare turn over per i tanti impegni ravvicinati, dove c’è bisogno di gente concentrata solo sul pezzo del momento, non essere distratta da fatti estranei.

[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]