Scegliere il portiere è sempre difficile e lo diventa ancora di più se come il Torino si è una neo-promossa e si ha l’obiettivo di restare in serie A. Nelle ultime ore fra i più gettonati c’è Viviano che è andato ad aggiungersi a Gillet, pallino di Ventura che lo ha già allenato al Bari, Agazzi, Sorrentino e Ujkani.
Emiliano Viviano ha 26 anni, è alto 192 centimetri e il suo peso forma è 91 chili, il suo piede preferito è il sinistro. E’ in comproprietà fra Inter e Palermo, ma i rosanero hanno deciso di non puntare più su di lui e vorrebbero affidare la loro porta a Ujkani, il suo valore di mercato si aggira attorno ai 10 milioni e il suo contratto scadrà nel 2016. Nell’ultimo campionato ha disputato 20 partite nel Palermo con una sola sostituzione, giocando 1755 minuti e subendo 36 reti (media 1,8). Nell’ultima stagione ha ricevuto un’ammonizione e non è mai stato espulso. L’indice di valutazione del giocatore (indice espresso in trentesimi che non esprime un voto, ma il contributo quantitativo che il giocatore apporta alla propria squadra) è 17,6. Nella stagione appena conclusa non ha giocato dal 23 luglio al 20 gennaio a causa della rottura del legamento crociato. In serie A ha esordito il 22 agosto 2009 in Bologna-Fiorentina 1-1 e ha giocato con gli emiliani dal 2009 al 2011 collezionando settantadue presenze e incassando 104 gol, e due ammonizioni, una per stagione.
Jean François Gillet ha 33 anni è alto 181 centimetri e il suo peso forma è 81 chili, il suo piede preferito è il destro. E’ di proprietà del Bologna e il suo valore di mercato si aggira attorno ai 2,5 milioni e il suo contratto scadrà nel 2014. Nell’ultimo campionato ha disputato 29 partite nel Bologna con una sola sostituzione, giocando 2589 minuti e subendo 32 gol (media 1,1); ha giocato anche una partita di Coppa Italia. Nell’ultima stagione non ha ricevuto nessuna ammonizione e non è mai stato espulso. L’indice di valutazione del giocatore è 19,9. Nella stagione appena conclusa non ha giocato dal 15 aprile al 19 maggio per problemi muscolari e dal 27 settembre al 24 ottobre per un infortunio, mentre nella stagione precedente dal 2 al 12 maggio per uno stiramento e dal 12 dicembre al 6 gennaio per un infortunio alla spalla. In serie A ha esordito il 19 novembre del 2000 in Lecce-Bari 2-0 e ha giocato con il Bari dal 2009 al 2011, collezionando settantatre presenze, incassando 99 gol e tre ammonizioni, una nella seconda stagione e due nella prima; in precedenza sempre con il Bari aveva giocato in A nel 2000-2001 con 20 presenze e 35 gol subiti e collezionando due ammonizioni.
Michael Agazzi ha 27 anni è alto 189 centimetri e il suo peso forma è 85 chili, il suo piede preferito è il destro. E’ di proprietà del Cagliari e il suo valore di mercato si aggira attorno ai 5 milioni e il suo contratto scadrà nel 2014. Nell’ultimo campionato ha disputato 36 partite nel Cagliari con una sola sostituzione, giocando 3197 minuti e subendo 46 gol (media 1,27); ha giocato anche una partita di Coppa Italia. Nell’ultima stagione ha ricevuto quattro ammonizioni e non è mai stato espulso. L’indice di valutazione del giocatore è 19,8. Nella stagione appena conclusa non ha subito infortuni. In serie A ha esordito il 7 febbraio del 2010 in Inter-Cagliari 3-0 e ha giocato con i sardi dal febbraio 2010 collezionando settantasette presenze incassando 101 gol e cinque ammonizioni, quattro nella terza stagione, una nella seconda e nessuna nella prima.
Stefano Sorrentino ha 33 anni è alto 185 centimetri e il suo peso forma è 84 chili, il suo piede preferito è il destro. E’ di proprietà del Chievo e il suo valore di mercato si aggira attorno ai 3 milioni, ma per cederlo la società ne chiede 5, il suo contratto scadrà nel 2014. Nell’ultimo campionato ha disputato 37 partite nel Chievo con una sola sostituzione, giocando 3330 minuti e subendo 45 gol (media 1,21). L’indice di valutazione del giocatore è 19,7. Nella stagione appena conclusa non ha giocato dal 13 al 18 maggio per problemi a una coscia. In serie A ha esordito il 16 dicembre del 2001 in Lecce-Torino 1-1 e con i granata ha giocato dal 2001 al 2002 collezionando dodici presenze, incassando 15 gol e nessuna ammonizione o espulsione; in seguito ha giocato con il Chievo dal 2008 collezionando centoquarantatre presenze incassando 164 gol e otto ammonizioni una nella quarta stagione, due nella terza, tre nella seconda e due nella prima.
Samir Ujkani ha 23 anni è alto 186 centimetri e il suo peso forma è 78 chili, il suo piede preferito è il destro. E’ in comproprietà fra Palermo e Novara, i rosanero avrebbero deciso di affidare a lui la loro porta e quindi il giocatore lascerà il Novara, il suo valore di mercato si aggira attorno ai 2 milioni, il suo contratto scadrà nel 2014. Nell’ultimo campionato ha disputato 24 partite nel Novara con due sostituzioni, giocando 2063 minuti e subendo 37 gol (media 1,54). L’indice di valutazione del giocatore è 18,2. Nella stagione appena conclusa non ha giocato dal 16 ottobre al 28 novembre per un infortunio al naso risolto con un’operazione e dal 4 aprile, chiudendo così anticipatamente la stagione, per un infortunio alla mano che lo ha costretto a subire un intervento chirurgico. In serie A ha esordito il 26 aprile 2009 in Milan-Palermo 3-0 e con i rosanero ha giocato quell’unica partita; in seguito ha disputato la stagione appena conclusa con il Novara.
Stando ai curriculum dei portieri che interessano al Torino i due che più di tutti sembrano adatti a difendere la porta granata sono Gillet e Sorrentino, perché hanno esperienza della categoria, sono entrambi capaci con i piedi come vuole Ventura, hanno personalità, il primo già conosce il modo di lavorare dell’allenatore e il secondo ha già giocato nel Torino e quindi conosce le pressioni della piazza e la città, essendo cresciuto nelle giovanili granata. Agazzi e Ujkani non sono sicuramente da scartare, ma hanno meno esperienza e soprattutto per loro sarebbe la prima volta che devono confrontarsi con una piazza importante come quella granata. Per quel che riguarda Viviano è più giovane di Sorrentino e Gillet e quindi in prospettiva potrebbe essere il più adatto, ma il suo cartellino è il più caro, anche se con l’Inter il Torino potrebbe trovare un accordo visto che le due società sono in buoni rapporti (le comproprietà di Stevanovic e Benedetti) e se il club di Moratti vuole continuare con Julio Cesar potrebbe parcheggiare Viviano in prestito o aprire una comproprietà con la società granata, quindi l’affare potrebbe andare in porto, visto poi che il Bologna e il Chievo non sono molto disponibili a lasciar andar via Gillet e Sorrentino a meno che non si tratti di un buon affare per loro in termini economici.
[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]