Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva in occasione dei festeggiamenti per il compleanno del ‘suo’ Genoa, Vincenzo Torrente, tecnico biancorosso ma ex storico dei grifoni, ha fatto il punto sulla situzione in casa Bari a poche ore dalla delicata sfida in quel di Padova contro una delle formazioni più forti dell’intero campionato.
Ecco quanto evidenziato dai colleghi di TuttoB. com: “Sta andando bene, non hanno funzionato solo gli ultimi 30 minuti del secondo tempo di domenica: sull´1-1 e dopo un rigore discusso abbiamo perso la testa e il nostro equilibrio. Ci siamo buttati avanti e Albinoleffe ci ha punito in contropiede. Dobbiamo migliorare questo aspetto. E´ una squadra completamente nuova: dello scorso anno sono rimasti solo Donati e Rivas. Siamo giovani, con tanti arrivi dell´ultima ora e stiamo crescendo pian piano”.
SULLA SUA STORIA AL GENOA – “L´augurio che gli faccio al vecchio Grifone è di un anno di grandi successi. Da giocatore ho tanti ricordi: dal quarto posto in campionato, alla vittoria ad Anfield e la semifinale di Uefa, e poi le promozioni con Scoglio… Da tecnico del settore giovanile è stata bellissima la vittoria al Viareggio. Marassi dà sensazioni bellissime, senza pista il contatto con i tifosi e la loro passione è unica: soprattutto nei derby c´è un´aria particolare. Esiste lo sfottò che finisce ma lo stadio ti da una carica eccezionale, le gradinate e il tifo incredibile ti danno una spinta straordinaria”.
SULLA B E GLI ALLENATORI – “Sappiamo che Torino, Samp e Padova hanno qualcosa in più ma noi cerchiamo di entrare nel lotto dei play-off. Zeman non c´entra nulla con questa categoria: è uno che ha dato tanto al nostro calcio, è un lusso per la B. Tra i giovani Scienza si sta confermando uno dei migliori”.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]