Le parole dell’ex capitano della Roma nel corso di un’intervista a Sky Sport in compagnia di Alessandro Del Piero.
MILANO – Francesco Totti è intervenuto alla trasmissione Casa Sky Sport in compagnia di Alessandro Del Piero. Queste le parole dell’ex capitano della Roma: “Penso che sia una cosa differente uscire tra gli applausi in uno stadio avversario ricevendo un omaggio da altre persone. Per noi giocatori è motivo di orgoglio portare un po’ di felicità a tutti. Pallone d’Oro? E’ un premio che tutti i giocatori cercano di vincere, per quanto mi riguarda non ho mai avuto grosse chance di vincerlo quindi non ho grossi rimpianti. Era un trofeo che avrei voluto ma va bene cosi. La barzelletta con Alex? Abbiamo impiegato una serata intera.
La staffetta Totti-Del Piero in Nazionale? Potevamo giocare insieme perché siamo simili ma, allo stesso tempo, diversi. Io e Alex abbiamo giocato anche esterni con alcuni allenatori, avevano tante possibilità con noi. Purtroppo hanno deciso di scegliere uno al posto dell’altro, noi eravamo a disposizione con umiltà e rispetto. Non sarà la scelta di un allenatore a rovinare la nostra amicizia. Potremmo dire ancora la nostra io e Alex, il problema è che non tutti la pensano come noi.
Sull’addio al calcio: “E’ stata una giornata particolare e inusuale, non pensavo mai che l’affetto della gente potesse arrivare fino a questo punto. Quella giornata la metto davanti allo Scudetto e al Mondiale, non ci sono parole per spiegare cosa ho provato quel giorno. Il giro di campo, le lacrime dei tifosi, quello è amore tra me e loro. E nessuno me lo toglierà”.