Totti e De Rossi simboli della Roma di giovani e veterani

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L’aria frizzantina dei primi giorni di scuola pervade la calda Trigoria ed il foltissimo gruppo agli ordini di Zdenek Zeman. È l’alba del nuovo anno, la Roma riparte con un solo nuovo acquisto e tante facce note.

A guidare il gruppo sempre lui, Francesco Totti. Un totem, un’istituzione, il veterano dei veterani del campionato italiano, pronto a tuffarsi nella sua ventunesima stagione in maglia giallorossa. Roba forte. In tema di anzianità, il secondo giocatore attualmente in rosa (dopo Francesco) è Daniele De Rossi, che esordì ufficialmente in maglia giallorossa nel 2001, in Champions League contro l’Anderlecht, ben otto anni dopo il Capitano (1993, in Serie A, a Brescia).

Saranno loro, i due simboli, a prender per mano la Roma, guidandola verso l’attesa riscossa. Il terzo elemento più “anziano” in termini di militanza è Simone Perrotta, giunto alla sua nona stagione consecutiva a Trigoria. Anche Matteo Brighi fu contrattualizzato nel 2004 (dall’allora ds Franco Baldini, nell’ambito dell’affare che portò Emerson alla Juventus), ma non sempre in questi anni ha vestito il giallorosso, vivendo parentesi agrodolci al Chievo e all’Atalanta.

Dal 2005 a Roma Rodrigo Taddei (sette campionati nella Capitale), dal 2006 Pizarro e Julio Sergio, entrambi reduci da alcuni mesi in prestito (rispettivamente al Manchester City e al Lecce). Vigilia della sesta annata romana per Juan, sbarcato in Italia nel 2007. Più “giovani” Burdisso, Guberti e Lobont, tutti e tre sotto contratto con la Roma dall’estate 2009. Due i reduci della campagna acquisti del 2010: Simplicio e Borriello.

Ben tredici gli acquisti dell’ultimo anno. Ovvero, quei giocatori portati a Roma dalla nuova dirigenza, capeggiata da Walter Sabatini: Borini, Bojan, Heinze, Pjanic, Tallo, José Angel, Lamela, Nego, Osvaldo, Nico Lopez, Stekelenburg e gli ultimi due arrivati, Marquinho (prelevato a gennaio in prestito dal Fluminense e riscattato pochi giorni fa per circa 4 milioni) e Dodò, fin qui unico volto nuovo del gruppo (oltre a Svedkauskas e Lucca, futuri pilastri della Primavera di Alberto De Rossi).

[Alessio Nardo – Fonte: www.forzaroma.info]