Entusiasmo già alle stelle per il nuovo Pescara targato Pasquale Marino. Squadra apparsa subito organizzata, compatta e con una buona condizione fisica nell’arco dei novanta minuti. Certo, la macchina non è ancora perfetta, c’è qualcosa da rivedere sulle palle alte in fase difensiva e su qualche calo di concentrazione di troppo, ma a parte questo, il Delfino nuota già a gran velocità, determinato a distanziare il più possibile le altre pretendenti al titolo. Il merito di tutto questo va, naturalmente, al tecnico, capace di creare un gruppo finalmente coeso dopo l’anno scorso e con un obiettivo comune: vincere per andare in alto. Dalle parti dell’allenatore siciliano non c’è posto per le prime donne, ma solo per giocatori di valore che operino per il bene della squadra, un giusto mix di talento, tecnica, esperienza e sostanza. Tra le file del Pescara infatti, non si annoverano rampanti straordinari come Verratti, Immobile o Insigne ma, rispetto alla cavalcata di Zeman, quasi tutti i componenti della rosa sono dei potenziali titolari. Vantaggio non da poco nel campionato cadetto.
TRAFERTA SICULA – Dopo la grande vittoria contro la Juve Stabia, per il Pescara si prospetta una trasferta difficilissima, su tutti i fronti. Innanzitutto le numerose assenze per infortuni e convocazioni in nazionale. La difesa è in vera e propria emergenza e si affronterà la prossima partita senza alcun centrale di ruolo in panchina. Secondo, la piazza infuocata per via della prima, storica partita in serie B del Trapani. I biglietti sono già terminati e al Polisportivo ci saranno circa diecimila spettatori. Terza ed ultima componente, probabilmente quella più significativa, il grande momento di forma che stanno attraversando gli uomini di Roberto Boscaglia, reduce dalla trionfale trasferta di Padova. Occhio al Trapani dunque, compagine ostica, molto pericolosa in contropiede e dotata di grande velocità. Da segnalare il probabile esordio dell’ex di turno Terlizzi.
SFIDA TRA BOMBER – Questa sera si assisterà anche alla sfida dei due trascinatori delle rispettive squadre in questo avvio di stagione: Riccardo Maniero e Matteo Mancosu. Entrambi sono già a quota quattro gol in questa stagione, avendone già siglati due in Coppa Italia ed una doppietta ciascuno nella prima di campionato. Maniero lo conosciamo, è un giocatore potente, in grado di colpire di testa quasi quanto un tiro di destro, mentre Mancosu è il classico bomber, ma dotato anche di grande velocità e tecnica. Parola al campo dunque, il Pescara proverà a tornare a casa ancora a punteggio pieno affrontando la partita a viso aperto, come nella prima all’Adriatico. Rispetto per tutti, timore per nessuno.
[Marco Ricci – Fonte: www.lavocedeipescaresi.net]