Placidi: “Sarà una collaborazione aperta e con un occhio particolare verso il settore giovanile, sul quale da sempre la società ha puntato e continua a puntare molto”
ROMA – Una giornata importante al Trastevere Stadium, teatro della conferenza stampa di presentazione della collaborazione tra il Trastevere Calcio e l’Hellas Verona. Un passo in avanti importante per la società del presidente Betturri, che guarda anche al di fuori dei confini romani mantenendo ben salda la propria identità. Il primo a prendere la parola è stato il direttore generale amaranto, Ettore Placidi: «Oggi diamo il via ufficialmente a questa nuova collaborazione, ci conosciamo anche di persona con il gruppo di lavoro dell’Hellas e per noi è un momento molto importante. Sarà una collaborazione aperta e con un occhio particolare verso il settore giovanile, sul quale da sempre la società ha puntato e continua a puntare molto».
Gli fa eco Luca Monese, responsabile affiliazioni e area scouting del club scaligero, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le due società: «L’aspetto della crescita è fondamentale per chi collabora con noi. L’Hellas si sta ritagliando uno spazio importante negli anni, non solo per quanto riguarda la prima squadra ma anche per quanto riguarda i giovani. Vogliamo essere presenti sul territorio e aiutare il più possibile chi crede in noi e la nostra filosofia. Col Trastevere siamo in linea con l’idea di crescita dei ragazzi, vogliamo dare loro maggiori possibilità di essere visti. Pensiamo anche all’aspetto formativo e in questo senso si inserisce la collaborazione con la Link Campus University».
Il responsabile del settore giovanile del Trastevere, Fabrizio Ciotti, non ha nascosto le difficoltà con cui si deve scontrare quotidianamente chiunque lavori con i ragazzi: «Lavorare sui giovani sta diventando sempre più difficile. Una volta il calcio era lo sport principe per tutti gli adolescenti, ora le attenzioni sono rivolte anche ad altri aspetti. Noi qui a Trastevere lavoriamo sull’inclusione e sul senso di appartenenza. Avendo una prima squadra importante, tutto ciò che riusciamo a valorizzare a livello di settore giovanile e scuola calcio rappresenta un vero e proprio patrimonio. La collaborazione con l’Hellas testimonia la volontà di crescere anche al di fuori dei confini romani».
Il coordinatore dell’attività di base dell’Hellas, Daniele Cristofori, nel suo intervento ha ricordato la capacità dei due club di formare ragazzi pronti per fare il grande salto: «Ad oggi sono tantissimi gli elementi su cui costruire un ragazzo e un calciatore. Tra l’Hellas e il Trastevere ci sono punti in comune, noi abbiamo saputo costruire elementi che sono poi approdati tra i professionisti, anche il Trastevere ha dato prospettive ai suoi ragazzi. Per noi è una bellissima opportunità». A chiudere la conferenza è stato Matteo Faiola, ex centrocampista di Roma e Hellas, oggi responsabile del centro di formazione dei gialloblù veneti: «Le cose non nascono per caso, c’è stata immediatamente intesa con il direttore sportivo Flavio Betturri e condivisione di valori. Vogliamo aprire una strada maestra che possa essere diversa e nuova, una collaborazione che veicoli giocatori da Trastevere a Verona ma anche da Verona a Trastevere».