Giungeranno da ogni angolo d’Italia e anche d’Europa i possessori di storiche Vespa, prodotte fino al 1963, per provare a portare a casa il titolo di campioni del Matese, mirando ad arricchire le personali bacheche con un nuovo prestigioso premio che, tra gli appassionati della motoretta di casa Piaggio, fa senz’altro gola.
L’iniziativa, organizzata dal Vespa Club Maddaloni, non ha attratto solo vespisti campani (28 in totale), ma anche provenienti dalla Calabria (21), dall’Emilia Romagna (9), dal Friuli Venezia Giulia (8), dal Lazio (6), dalla Puglia (6), dalla Lombardia (3), dal Veneto (3), dal Molise (1), dalla Sicilia (1) e dall’Umbria (1), andando poi oltre in confini nazionali coinvolgendo anche appassionati provenienti dal Belgio (2), dalla Germania (2), dall’Austria (2) e dal Lussemburgo (1).
Il percorso, che sarà percorso interamente nella sola giornata di sabato 22 luglio, vedrà la partenza dallo storico scenario del belvedere di San Leucio percorrendo poi la memoria delle ruote classiche in direzione di Telese. Dopo il controllo di passaggio, i partecipanti giungeranno alle pendici del complesso montuoso del Matese ed avviare la propria “scalata” per poi immergersi nel pieno della natura tra i suggestivi paesaggi e tornanti di Bocca della Selva.
Valicato il confine regionale, si discenderà attraverso i comuni di Guardiaregia e Bojano risalendo poi a Campitello Matese dal fronte di San Massimo.
Da un percorso fino ora a prevalenza urbano, ci si sposterà nell’incantevole scenario matesino puntando nuovamente a Bocca della Selva ma svoltando, stavolta, in direzione del lago del Matese.
I grandi laghi del Matese saranno, infatti, i veri protagonisti dell’evento, rappresentando un patrimonio paesaggistico inestimabile a cui va ad affiancarsi quello geo-paleontologico riconducibile a diverse aree dell’area matesina.
Superato anche il comune di Letino con il belvedere sul lago di Gallo Matese, i vespisti discenderanno a Fontegreca, fiancheggiando ora l’imponenza del Matese dal basso, circoscrivendone il perimetro fino a raggiungere Piedimonte Matese.
Passaggio d’obbligo dinnanzi alla particolare e suggestiva cinta muraria di Alife per poi dirigersi verso Alvignano prima di riannodare il percorso a San Leucio, toccando l’incantevole città di Caserta e chiudere la marcia vespistica a a Maddaloni.
“Tra i motivi di tale progetto – le parole del presidente del Vespa Club Maddaloni, Vincenzo d’Angelo – figura indubbiamente la giusta rivalutazione della storia, delle peculiarità e delle bellezze dei nostri luoghi, permettendo a tanti appassionati del mondo Vespa di scoprire in maniera inedita paesaggi ai più sconosciuti e dare così rilevanza alla nostra terra che nulla ha da invidiare ai più gettonati luoghi di turismo”.
Il conto alla rovescia è ormai iniziato, in attesa di ingranare la marcia e scoprire, in compagnia del Vespa Club Maddaloni, le infinite bellezze che il Matese ha da offrire.
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