FORMELLO – “Archiviare e ripartire”, tenendo a distanza contraccolpi psicologici. E’ quello che fanno le squadre con personalità, quelle attese al varco dagli scettici che ne mettono in discussione le qualità caratteriali.
ANALISI E CARICA – “L’imperativo, ora, è quello di voltare pagina, il capitolo derby va chiuso, dobbiamo guardare avanti alla partita con il Cesena”. Lo psicologo Reja l’ha sottolineato ieri a beffa compiuta e l’ha ribadito oggi nello spogliatoio di Formello, prima della ripresa degli allenamenti. L’ha fatto dopo aver analizzato gli errori commessi in un primo tempo troppo rinunciatario, in cui la Lazio si è adattata mollemente ai ritmi blandi della gara. Sono mancati fervore ed intensità, virtù che hanno traghettato Hernanes e compagni fino alla testa della classifica. Ma non è tempo di processi, è l’occasione per dimostrare tempra e voglia di tornare ad aggredire una stagione fino a questo momento è da 10 in pagella: “Dovete essere orgogliosi di quello che state facendo, quindi cancellate la delusione per quanto accaduto ieri, trasformatela in rabbia e riversatela mercoledì sera al Manuzzi”. E’ la carica suonata dal goriziano alla squadra, che all’indomani della seconda sconfitta in campionato è stata accolta in campo da una pioggia decisa, che ha provato a spazzare via le scorie della stracittadina.
TURNOVER RAGIONATO, TORNA BIAVA – Non c’è tempo da perdere, la direzione contrastante di Morganti va dimenticata, si riparte, domani sarà già tempo di rifinitura, questa mattina è andata in scena la consueta ripresa defaticante post gara per coloro che sono scesi in campo ieri; possesso di palla e partitella per gli altri. Qualcuno di quest’ultimi tra 48 tornerà protagonista dal primo minuto. L’impegno infrasettimanale consiglierà un ragionato turnover in tutti i reparti del campo. Scontato il turno di squalifica, Biava tornerà al centro della difesa al posto di Stendardo, uscito ieri anzitempo dal campo a causa di un colpo al torace rimediato in occasione del secondo calcio di rigore giallorosso. Oggi non è sceso in campo, mercoledì potrebbe essere a disposizione, ma tornerà ad accomodarsi in panchina per lasciare spazio all’ex genoano. Si ricomporrà la coppia Biava-Dias, ma le altre due pedine del quartetto dovrebbe restare le stesse. Radu a sinistra e Lichtsteiner a destra avranno il compito di frenare Schelotto e Giaccherini, a meno che la pallonata che ha colpito la mano dello svizzero ieri in area di rigore non si riveli più grave del previsto. Lichtsteiner ha concluso il derby con una vistosa fasciatura al polso, sente ancora fastidio, ma non dovrebbe essere tale da lasciare spazio a Cavanda.
4-2-3-1 e MATU DOPO 203′ – Il “rombo” rispolverato nella prima frazione contro la Roma dovrebbe tornare in soffitta per lasciare spazio al 4-2-3-1. Nella zona mediana del campo, dunque, dovrebbe tornare l’assetto a due centrocampisti centrali, ma soprattutto dovrebbe scattare il momento di Francelino Matuzalem, rimasto in naftalina (in campionato) negli ultimi 203’. Le geometrie ed il carisma del brasiliano sono rimaste ai box per 67’ con il Cagliari e per le intere gare con Palermo (tribuna) e Roma. Si erano riviste in Coppa Italia con il Portogruaro, ma ora Reja vuole riproporlo in campionato anche per concedere un turno di riposo ad uno tra Ledesma e Brocchi. Solo domani si capirà chi sarà il prescelto, anche se la sensazione è che sia l’ex milanista l’indiziato numero uno.
ZARATE SI RIPRENDE LA FASCIA – Tornano dall’inizio i tre trequartisti alle spalle di un unico riferimento offensivo (Floccari): logico, dunque, l’avvicendamento tra Rocchi e Zàrate. Tornerà in panchina il Capitano dopo un derby preparato con la motivazione a mille, ma finito in largo anticipo, si riprenderà la fascia (probabilmente destra) l’argentino, che ieri ha confermato i segnali di risveglio. Ha messo sotto pressione l’intera difesa di Ranieri, evidenziando brillantezza nell’uno contro uno e ribadendo una ritrovata fiducia nei propri mezzi. Ora manca l’acuto sotto porta. A Cesena sarà chiamato ad interpretare nuovamente il doppio ruolo di attaccante esterno e centrocampista di fascia; così come dovrà fare sul lato opposto Stefano Mauri.
IL PROFETA STANCO – In zona centrale, sulla carta dovrebbe essere riproposto il brasiliano Hernanes, nonostante anche ieri abbia manifestato una condizione non eccelsa, pagata con la sesta sostituzione consecutiva. Non può essere escluso che Reja opti per un turno di riposo anche per lui. Le eventuali alternative al Profeta sarebbero Foggia e Bresciano, con il conseguente accentramento di Mauri. La ripresa degli allenamenti è prevista domani alle ore 11:00. Alle 14 consueta conferenza stampa della vigilia di Reja, dopo la quale la squadra partirà per Cesena.
[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]