Conferenza stampa di presentazione di Mario Balotelli. E’ il suo giorno. Il primo, vero giorno da giocatore del Manchester City. Vi proponiamo la versione integrale della conferenza opportunamente tradotta:
Perché il Manchester City? Quando ha deciso di lasciare l’Inter? “E’ da tanto tempo che volevo venire a Manchester. In tanti mi volevano, ma io ho sempre voluto venire qui. Secondo me è l’ambiente giusto per crescere. Ho deciso di andare via dall’Inter dopo l’andata con il Barcellona. Comunque, con quasi tutti i compagni andavo d’accordo”.
Balotelli aveva detto di essere dispiaciuto di dover andar via dall’Italia. Adesso arriva la puntualizzazione. “In realtà mi dispiaceva lasciare l’Italia per la famiglia e per gli amici. Per il calcio, sono felice di essere qui. In realtà sono io che sono voluto andare via. In colpa verso Moratti? No, in colpa no. Moratti è stato un gran presidente, mi ha sempre voluto bene e con lui ho avuto sempre un grande rapporto. Ma non vi dico come ci siamo salutati e cosa mi ha detto”.
Capitolo reputazione. “Non sono un cattivo ragazzo. In Italia dicono così, ma non sono cattivo. Forse un po’ particolare. Perché penso di avere questa reputazione? Non lo so e, sinceramente, non mi interessa”.
Problema razzismo. Come si troverà in Inghilterra? “Qui in Inghilterra penso che non esista il razzismo. In Italia c’è e sono cose che non dovrebbero accadere”.
Quale importanza ha avuto Roberto Mancini nella scelta? “Fondamentale. Se non ci fosse stato il mister, non penso sarei venuto al Manchester City. Lui mi ha lanciato e devo ricambiarlo”.
Come si troverà Balotelli nella Premier League? “Penso che mi troverò bene. Per un attaccante è più facile giocare qui che in Italia, dove c’è un gioco più tattico”.
Mourinho ha detto che è impossibile lavorare con Balotelli. “Non è il mio allenatore e non gli rispondo”.
Tanti attaccanti forti: giocherà sempre Balotelli? “Farò del mio meglio e proverò a giocare più partite possibili”.
Finale di conferenza per Roberto Mancini: “Mario è un bravissimo giocatore. Per lui è stato difficile lasciare l’Italia, ma per noi sarà importantissimo. Spero segnerà molti gol. Avrà bisogno di un po’ di settimane per capire il nuovo calcio. Lui ha tutto per diventare un giocatore fantastico: è giovane, è forte, è veloce, ha una buona tecnica. Il carattere? Tutti noi da giovani avevamo caratteri difficili. Ma poi si cambia. Per me è un bravo ragazzo e, soprattutto, è un gran giocatore”. Poi su Mourinho. “Io conosco Mario, da quando era giovanissimo. Non penso avrò problemi con lui. I commenti negativi di Mourinho? Io con Mario non ho avuto mai problemi. La sua reputazione negativa è un grande errore”.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]
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