E’ tutto pronto. Juventus-Inter stasera si affronteranno per la partita numero 183 in terra piemontese e i precedenti sorridono ai bianconeri: 80 vittorie juventine contro le 56 interiste, mentre sono 46 i pareggi. Tra l’altro, proprio come contro la Roma, l’Inter non batte la Juventus a Torino dal 2005 (0-1, rete di Julio Cruz): una coincidenza che fa ben sperare i cuori nerazzurri.
Sarà anche per questo che Leonardo manderà in campo lo stesso ‘undici’ che sette giorni fa ha rifilato ai giallorossi 5 gol? Crediamo di no. E’ chiaro, invece, che tra certezze consolidate e infortuni, il tecnico brasiliano vuole prendersi meno rischi possibili in una gara che potrebbe dare una svolta decisiva al campionato dell’Inter. Vincere a Torino significherebbe proseguire la striscia vincente, mettere pressione al Milan e chiarire una volta per tutte che per lo Scudetto c’è anche l’Inter. Senza dimenticare un particolare del calendario non di poco conto: dopo stasera, i nerazzurri avranno già alle spalle gli scontri diretti con Roma, Palermo, Udinese e, appunto, Juventus.
Senza i vari Chivu, Samuel, Milito, Lucio, Stankovic e Mariga, spazio ai ‘soliti noti’. Confermato il 4-3-1-2 di base, Leonardo, in conferenza stampa, si è lasciato un piccolo spiraglio di cambiamento, ma la formazione titolare dovrebbe ricalcare in tutto e per tutto quella vincente contro la Roma. In porta il ritrovato Julio Cesar sarà protetto dalla difesa in linea Maicon-Ranocchia-Cordoba-Zanetti. A centrocampo Thiago Motta agirà in cabina di regìa, con Kharja e Cambiasso ai suoi fianchi. Sneijder vestirà i panni del suggeritore alle spalle del tandem offensivo Pazzini–Eto’o. L’unico piccolo dubbio riguarda Nagatomo: il giapponese è tra i giocatori più veloci (se non il più veloce) dell’intera Serie A e Leo potrebbe piazzarlo sull’out di sinistra per contenere Krasic. In questo modo Zanetti avanzerebbe a centrocampo, con Kharja inizialmente in panchina.
Qualche nodo in più da sciogliere ce l’ha Luigi Delneri. I recuperi dell’ultima ora, infatti, vanno valutati e non tutti scenderanno in campo dall’inizio. Iaquinta e Pepe, quindi, dovrebbero sedere in panchina, mentre Marchisio sarà l’unico a essere rischiato. L’ex allenatore della Sampdoria va verso il classico 4-4-2, con la conferma di Chiellini terzino sinistro e la coppia d’attacco formata da Toni e Matri. In campo anche Aquilani, restato impunito dopo il calcetto rifilato in faccia a Cossu nel match di Cagliari: ma questo è un vecchio discorso…
Probabili formazioni:
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Sørensen, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Krasic, Felipe Melo, Aquilani, Marchisio; Toni, Matri. (Storari, Grygera, Sissoko, Pepe, Martinez, Del Piero, Iaquinta). All. Delneri.
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Cordoba, Zanetti; Kharja, Thiago Motta, Cambiasso; Sneijder; Pazzini, Eto’o. (Castellazzi, Materazzi, Nagatomo, Obi, Coutinho, Pandev, Alibec). All. Leonardo.
ARBITRO: Valeri di Roma.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]
