Udinese-Parma non sarà di certo una partita come le altre. Sarà il match degli ex allenatori, Guidolin da una parte e Marino dall’altra: “Sarà certamente una gara difficile. Entrambi i tecnici conoscono i giocatori dell’altra squadra molto bene e faranno di tutto per vincere – commenta il centrocampista Kwadwo Asamoah in conferenza stampa -. Per noi sarà più difficile perchè giochiamo fuori casa, ma abbiamo il vantaggio di conoscere il gioco di mister Marino”.
Fu proprio il tecnico di Marsala a far debuttare un giovanissimo Asamoah in Coppa Italia contro la Reggina: “Mi sono fatto trovare pronto quando sono stato chiamato in causa sia in Coppa contro i calabresi, sia in campionato contro la Sampdoria. Il mister ha fatto bene ad aspettare che imparassi gli schemi e i movimenti della squadra e che parlassi un po’ di italiano prima di farmi scendere in campo. Anche Badu sta facendo lo stesso percorso”.
Il centrocampista ghanese nelle ultime uscite ha offerto prestazioni di altissimo livello: “Adesso mi sento bene, all’inizio ho sofferto un po’ la stanchezza post Mondiale. Non sono ancora al top della condizione, ma ci arriverò presto”.
Il ragazzo di Accra sta dimostrando tutte le sue abilità in fase di copertura: “Quando Armero si spinge in avanti non posso seguirlo perché devo coprire. Il mister è stato chiaro: non possiamo attaccare tutti insieme ed è giusto che sia così”.
Ora si tratta di continuare nel solco tracciato contro il Napoli: “Contro i partenopei sapevamo che avremmo dovuto disputare una gara “cattiva”. Il campionato non è finito domenica, ora dobbiamo continuare così perché con questa mentalità si possono tagliare traguardi importanti”.
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