In pochi si ricordano che appena un anno fa il difensore bianconero Medhi Benatia giocava nel Clermont Ferrand nella seconda serie del campionato transalpino.
Medhi, cosa si prova, a distanza di 365 giorni, nel vedere la Champions League a soli sei punti di distanza?
“A Udine ho sfruttato l’opportunità. Volevo confrontarmi in una campionato importante come la Serie A. L’effetto sorpresa è svanito e adesso guardo avanti. Abbiamo la possibilità di realizzare qualcosa di grande.
Ti immaginavi una stagione del genere?
“La squadra è maturata molto rispetto ad un anno fa grazie a Guidolin. Non mi aspettavamo nemmeno io di giocare 32 partite e di essere in corsa per la Champions a due giornate dalla fine del campionato. E’ un momento magico”.
Peserà la diffida che pende su di te nella preparazione del match domenica prossima?
“Sono un difensore e se scendo in campo pensando a non fami ammonire allora ho sbagliato tutto. Ci restano due partite da vincere: questo conta, non chi le gioca. E’ vero, abbiamo perso Andrea Coda, ma se manco io ci sono elementi di qualità come Angella ed Ekstrand pronti a sostituirmi. Un cartellino giallo non sarebbe un problema”.
Dove pensi di essere maturato dopo un anno di Serie A?
“In tutto, il campionato italiano è molto diverso da quello francese. Sonio migliorato giocando al fianco di grandi campioni, ma so di poter dare ancora di più ai miei compagni”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
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