Udinese-Cagliari 2-0: i rossoblù a terra dopo mezz’ora di gioco

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logo-cagliariSeconda sconfitta stagionale per il Cagliari. Allo stadio Friuli, che si conferma stregato, i rossoblù perdono per due reti a zero, sconfitti da un’Udinese messa alle strette nella prima mezz’ora di gioco. Dopo la rete del vantaggio bianconero, la squadra di Lopez si smarrisce, finendo col subire anche la rete del raddoppio con il solito Di Natale, implacabile su calcio di punizione. Alla prova dei fatti, hanno pesato le assenze e un assetto – che prevede il tridente offensivo – che non valorizza le caratteristiche degli avanti rossoblù.

Diego Lopez, senza l’infortunato Ekdal e lo squalificato Conti, sceglie di rivoluzionare l’assetto tattico. In mediana, con Dessena e Nainggolan (schierato davanti la difesa) c’è Seb Eriksson, alla prima da titolare. In avanti, il tecnico uruguaiano punta sul tridente, con Ibarbo a destra, Ibraimi a sinistra e Pinilla al centro. Solo panchina per Cabrera e Sau. Nell’Udinese Nico Lopez è preferito a Muriel in avanti, accanto all’inossidabile Totò Di Natale.

Partenza sprint del Cagliari: dopo due minuti Murru, nuovamente titolare dopo due settimane, scaglia un destro violentissimo verso Kelava, cogliendo la parte superiore della traversa. All’8’ è Pinilla a rendersi pericoloso: la “bicicletta” del cileno, servito da Ibarbo, finisce ampiamente fuori. Poco prima, protesta Lazzari per un contatto sospetto con Astori nel cuore dell’area rossoblù: per Peruzzo è tutto regolare. Al quarto d’ora doppia occasione per il Cagliari: prima ancora Murru (percussione centrale e tiro violento che finisce fuori) poi Ibraimi (cross pericolosamente deviato da Hearteaux) si fanno vedere dalle parti di Kelava. L’Udinese esce fuori alla mezz’ora, con Naldo e Di Natale che si rendono pericolosi nell’area davanti alla curva Nord del Friuli, smantellata per consentire i lavori di sistemazione dell’impianto che ospita le gare casalinghe dei bianconeri. Al 34’ la doccia gelata per la Lopez band: punizione dalla sinistra per fallo di Rossettini su Di Natale; sugli sviluppi del tiro franco, Danilo trova il tap in vincente a due passi da Agazzi.

L’Udinese raddoppia in avvio di ripresa: punizione di Di Natale dal limite, Agazzi rimane di sale. Lopez manda allora in campo Sau al posto di Ibraimi e Cabrera al posto di Eriksson. Ma cambia poco: i friulani si difendono con ordine, mentre la squadra rossoblù non riesce a produrre azioni da gol degne di tale nome, nonostante il predominio territoriale e un Nainggolan perfettamente a suo agio in cabina di regia. Sugli sviluppi di un calcio di punizione per il Cagliari è anzi l’Udinese, in contropiede, a fallire il tris: Di Natale, partito dietro la linea di metà campo, fugge solo soletto verso Agazzi, calciando clamorosamente a lato. Nel finale – con Nenè al posto di Pinilla – i rossoblù tentano a impensierire Kelava, proponendosi a singhiozzo nell’area bianconera. Ma non basta: termina 2-0, per i rossoblù seconda amara sconfitta stagionale.

[Christian Seu – Fonte: www.tuttocagliari.net]