Quello di domenica è stato l’esordio in bianconero per Daniele Padelli. Un portiere già dallo scorso anno è stato alle dipendenze dell’Udinese, senza esser riuscito a mettere piede sul rettangolo verde, chiuso da Samir Handanovic, stakanovista della stagione. Un esordio difficile, in una gara messasi da subito in salita. Il riscatto, però, è alle porte e complice la squalifica di Brkic a Siena avrà l’occasione di rifarsi.
Un portiere di esperienza, che vanta anche esperienze all’estero e di un certo spessore. Non tutti sanno che Daniele ha indossato la maglia del Liverpool, giocando nel maggio del 2007 una partita di Premier League. Una squadra fra le più forti d’Europa che in quell’anno, per intenderci, raggiunse la finale di Champions League. Un guardiano che ha fatto tanta gavetta prima di arrivare a Udine: nato a Lecco, ha iniziato a compiere le prime parate nelle giovanili del Como, per poi finire appena diciannovenne alla Sampdoria. I blucerchiati lo mandano a farsi le ossa e lui risponde alla grande con un’ottima stagione al Pizzighettone, dove è titolare e incassa appena 29 reti in 33 partite. Prestazioni che gli valgono le maglie di Crotone e, per l’appunto Liverpool. Una breve parentesi in riva al Mersey e poi ecco il giro d’Italia: Pisa, Avellino, Bari. Fino a Udine e all’esordio di domenica. 191 cm per 82 kg, Padelli fa valere la sua stazza in area di rigore e la sua abilità nei calci di rigore. La rinascita friulana ricomincerà dalla Montepaschi Arena, Padelli è pronto a essere tra i protagonisti.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
