UDINE – Anticipo della domenica dagli alti contenuti tattici. L’Udinese, dopo l’inizio a rilento, sembra finalmente aver ritrovato la compattezza di sempre e la voglia di risalire la classifica. Il Genoa targato De Canio attraversa un buon momento di forma e, dopo il pareggio interno con il Parma, sembra deciso a voler scardinare le resistenze del “Friuli”.
Mister Francesco Guidolin, rispetto alla trasferta di Torino, conferma il blocco difensivo ma il centrocampo: Faraoni e Pasquale prendono il posto di Basta e Armero, Pinzi e Pereyra si rimpossessano della metà campo per Willians e Allan. In avanti Fabbrini parte dal 1′ al fianco di Ranégie. De Canio risponde con un offensivo 4-3-1-2: in difesa Canini vince il ballottaggio con Bovo, in attacco Bertolacci agisce dietro le due punte Borriello e Immobile.
I bianconeri partono subito forte con Danilo che, dopo appena 60 secondi, anticipa tutti su calcio d’angolo e di testa e colpisce la parte alta della traversa. Superata la prima emozione, le due squadre entrano in una fase di studio. L’Udinese conduce il gioco e imposta la manovra palla a terra, il Genoa si difende e prova a ripartire in contropiede. Al 9′ bella combinazione Ranégie-Fabbrini, con l’attaccante toscano che conclude debolmente tra le braccia di Frey. L’Udinese trova ampi spazi sulla fascia sinistra e con Fabbrini e Pasquale prova a imbeccare Ranégie all’interno dell’area. Il Genoa non riesce a rispondere e al 32′ arriva una grande occasione per le zebrette: Pereyra si invola sulla fascia e crossa al centro per Lazzari che, dopo aver messo a sedere il diretto avversario con uno stop pregevole, serve Faraoni in area che anticipa tutti ma viene fermato da una deviazione in angolo. Quattro minuti dopo ancora Lazzari, con un’apertura magistrale, libera Pasquale in area. Tutto molto bello, ma il tiro-cross mette viene respinto con i pugni da Sebastian Frey. Adesso l’Udinese spinge sull’acceleratore e chiude gli avversari nella propria metà campo. Al 45′ ancora Benatia salta più di tutti su calcio d’angolo senza riuscire a trovare lo specchio della porta. La prima frazione di gioco si conclude sullo 0-0, con ragazzi di Guidolin in grande spolvero.
La ripresa inizia subito con un cambio per il Genoa: De Canio gioca la carta dell’ex e Ferronetti al posto di Sampirisi. Riparte forte l’Udinese, il copione è lo stesso del primo tempo. Al Fabbrini semina il panico nell’area avversaria e per poco non imbecca Ranégie a due passi dal portiere. Dopo due minuti sempre il numero 31 prova l’azione personale e costringe Frey provvidenziale. Brutto episodio al 58′: Tozser salta a braccia aperte e con il gomito colpisce la testa di Ranégie che cade a terra sanguinante. Niente di grave, ma i medici applicano una fasciatura per permettere al gigante svedese di continuare a giocare. Al 64′ grande progressione di Pereyra che al limite dell’area serve Lazzari che non trova lo specchio della porta. Passa un minuto e il Genoa prova a rispondere con Kucka, ma è bravo Brkic a sventare la minaccia. Si alzano i ritmi del match e i bianconeri ci provano anche con Faraoni, tempestivo nell’inserirsi in area ma limitato nella conclusione da un ottimo Canini. Girandola di cambi: Barreto sostituisce uno stanco Fabbrini, nel Genoa entra Anselmo per Kucka.
La sostanza non cambia e le zebrette continuano a macinare gioco. Al 31′ il Grifone si fa vedere con Borriello che rientra dalla destra e lascia partire un tiro che si spegne a lato di Brkic. Al 38′ ci prova anche Anselmo, ma il tiro deviato finisce tra le mani del numero 1 bianconero. A un minuto dal termine del tempo regolamentare ghiotta occasione per l’Udinese: una leggerezza di Ferronetti libera in area Pasquale che, per affrettare la conclusione, si affida al piede destro e non riesce a inquadra la porta da ottima posizione. Romeo decide per 5′ di recupero, ma i bianconeri sono stanchi e non riescono ad affondare il colpo. Finisce 0-0, ma mister Guidolin può dirsi soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi.
TABELLINO:
UDINESE-GENOA 0-0
UDINESE (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Coda; Faraoni (74′ Allan), Pereyra, Pinzi, Lazzari, Pasquale; Fabbrini (67′ Barreto), Ranégie. A disposizione: Padelli, Pawlowski, Angella, Gabriel Silva, Badu, Willians, Heurtaux, Armero, Maicosuel. Allenatore: Guidolin.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Sampirisi (45′ Ferronetti), Granqvist, Canini, Mretti; Kucka (69′ Anselmo), Seymour (15′ Tozser), Antonelli; Bertolacci; Borriello, Immobile. A disposizione: Tzorvas, Stillo, Bovo, Merkel, Piscitella, Jorquera, Melazzi. All. De Canio.
Arbitro: Romeo di Verona. Assistenti:De Pinto-Galloni. Quarto uomo: Marrazzo. Arbitri di porta: Doveri-Mariani.
Ammoniti: 18′ Kucka, 80’ Pinzi, 88′ Borriello.
Recupero: 3′ e 5’
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
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